Trionfa Greg van Avermaet nella terza tappa della Tirreno – Adriatico 2015.
Il corridore della BMC batte allo sprint sul traguardo di Arezzo Peter Sagan (Tinkoff – Saxo) e Zdenek Stybar (Etixx – QuickStep), che devono accontentarsi di un piazzamento sul podio. Quarto posto per il migliore degli italiani, Filippo Pozzato (Lampre – Merida) davanti a Fabian Cancellara (Trek) e Simon Geschke (Giant – Alpecin).
Grazie al successo odierno van Avermaet balza anche in cima alla classifica generale con 2 secondi su Sagan e 8 su Adriano Malori (Movistar), che dopo due giorni perde la maglia blu.
Subito dopo la partenza da Cascina parte la fuga di giornata con Nicola Boem (Bardiani – CSF), Danilo Wyss (BMC), Carlos Quintero (Colombia), Chad Haga (Giant – Alpecin) e Rick Flens (Lotto NL – Jumbo). I cinque fuggitivi riescono subito a guadagnare un buon margine tanto che al GPM di San Martino, posto dopo 54 chilometri, il loro vantaggio è superiore ai 14 minuti. A quel punto in testa al gruppo si portano gli uomini della Tinkoff – Saxo con Christopher Juul Jensen per ridurre gradualmente il gap dei battistrada.
Si arriva così all’ingresso del circuito finale di Arezzo con i fuggitivi che hanno circa 3 minuti di vantaggio mentre nel grippo insieme a Jensen si porta anche Matteo Tosatto a fare l’andatura. A 31 chhilometri dal traguardo poi arriva la foratura di Vincenzo Nibali (Astana) che, nonostante il ritmo elevato in testa al gruppo, riesce a rientrare in gruppo nel giro di pochi chilometri aiutato da tre compagni di squadra. Proprio nel momento in cui rientra il siciliano in gruppo fra i fuggitivi provano ad allungare Haga e Boem che rimangono al comando fino a 18 chilometri dal traguardo quando si devono arrendere anche loro al ritmo imposto dalla Tinkoff – Saxo.
Negli ultimi due giri il ritmo elevato imposto in testa al gruppo, dove oltre agli uomini della Tinkoff – Saxo si portano anche gli uomini della Sky, Etixx – QuickStep e soprattutto della BMC, non permettono allunghi. La corsa di conseguenza si decide nella salita finale, e in particolare negli ultimi 200 metri con van Avermaet che esce in testa dall’ultima curva. Il belga quindi lancia quindi lo sprint riuscendo a resistere alla grande rimonta di Sagan, uscito un po’ attardato dall’ultima curva dopo qualche ostruzione con un corridore della Katusha. Terzo posto per Stybar che riesce ad anticipare Pozzato e Cancellara.
Per van Avermaet oltre alla tappa arriva anche il primato in classifica generale davanti proprio a Sagan e all’ex leader Malori.
ORDINE D’ARRIVO
1. Greg VAN AVERMAET (BMC) 4h58’17”
2. Peter SAGAN (Tinkoff – Saxo) +0”
3. Zdenek STYBAR (Etixx – QuickStep) +0”
4. Filippo POZZATO (Lampre – Merida) +0”
5. Fabian CANCELLARA (Trek) +0”
6. Simon GESCHKE (Giant – Alpecin) +0”
7. Paul MARTENS (Lotto NL – Jumbo) +0”
8. Andriy GRIVKO (Astana) +0”
9. Rigoberto Uran (Etixx – QuickStep) +0”
10. Wouter POELS (SKY) +0”
CLASSIFICA GENERALE
1. Greg VAN AVERMAET (BMC) 8h34’31”
2. Peter SAGAN (Tinkoff – Saxo) +2”
3. Adriano MALORI (Movistar) +8”
4. Fabian CANCELLARA (Trek) +9”
5. Matthias BRANDLE (IAM Cycling) +10”
6. Ramunas NAVARDAUSKAS (Cannondale – Garmin) +13”
7. Stephen CUMMINGS (MTN – Qhubeka) +14”
8. Jonathan CASTROVIEJO (Movistar) +16”
9. Edvald BOASSON HAGEN (MTN – Qhubeka) +16”
10. Andriy GRIVKO (Astana) +17”
Fonte spaziociclismo.it