Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin) vince una stupenda nona tappa con arrivo sull’Alto de Puig Llorença davanti ad un Chris Froome (Team Sky), che a 100 metri dal traguardo sembrava ormai ad un passo dalla vittoria ed a Joaquim Rodriguez (Team Katusha), dal quale mi aspettavo sinceramente qualcosa in più.
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Il via della tappa è stato dato alle 13:35 e, pronti via, è partita la fuga di giornata con 14 uomini che hanno tentato la fortuna, non appena il direttore di corsa ha sventolato la bandiera a scacchi del via ufficiale. I corridori in avanscoperta hanno avuto un vantaggio massimo di 5’40”, con la Katusha che ha controllato tutto il giorno in testa al gruppo con Gatis Smukulis (Team Katusha) e Vladimir Isaychev (Team Katusha).
Tra i fuggitivi, l’accordo è incominciato a mancare sulla prima delle due scalate verso l’arrivo, con Mattia Cattaneo (Lampre – Merida), Maxime Bouet (Etixx – Quickstep), Yoann Bagot (Cofidis, Solutions Crédits) ed il russo Pavel Brutt (Tinkoff – Saxo) che sono riusciti a fare la differenza sul tratto più duro di questa salita micidiale. In gruppo intanto, l’andatura procede molto tranquilla, anche se si staccano molti corridori, tra i quali anche lo spagnolo Mikel Landa Meana (Astana Pro Team), non al top dopo la caduta capitombolo di ieri.
Una volta scollinati, i corridori hanno affrontato un lunghissimo tratto in falsopiano, con il gruppo sempre controllato da Tiago Jose Pinto Machado (Team Katusha) e Angel Vicioso Arcos (Team Katusha).
Inizia la salita finale(Alto de Puig Llorença da Poble Nou de Benitatxell – 4,10 Km 8.90 %) con il gruppo compatto, poiché aveva ripreso da pochi metri gli ultimi fuggitivi a mollare. Scoppia immediatamente il plotone principale, con Nairo Quintana (Movistar Team) e Alejandro Valverde (Movistar Team) che provano a forzare senza paura il ritmo in testa al gruppo. Sembra inizialmente perder contatto Chris Froome (Team Sky), il quale con la sua consueta regolarità riesce a rientrare ed immediatamente a frullare, mettendo in difficoltà la maglia rossa Johan Chaves (Orica GreenEDGE) su un tratto al 20%. Perdono contatto anche Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e Louis Meintjes (MTN – Qhubeka), sotto la spinta del keniano bianco. Davanti, rimangono pochissimi: Rafal Majka (Tinkoff – Saxo), Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin), Chris Froome (Team Sky) e Joaquim Rodriguez (Team Katusha), mentre cedono leggermente Fabio Aru (Astana Pro Team) e Nairo Quintana (Movistar Team).
Parte Froome a 350 metri dal traguardo senza badare alla pendenza micidiale, ma da dietro riesce a rimontare un fantastico Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin), il quale va a prendersi strepitosamente tappa e maglia. Ottimo Fabio Aru (Astana Pro Team) che giunge quarto su un arrivo non adatto alle sue caratteristiche.
Se questa è veramente la Vuelta, possiamo affermare che non mancheranno di certo le emozioni, visto che saranno moltissimi gli arrivi in salita.
Fonte Diretta Ciclismo
Niccolo Anfosso