Con un finale magnifico dopo l’allungoo sferrato a 5 km dal traguardo prima di affrontare la ripida discesa verso Mercatale il piemontese di Ossola Fabio Garzi della Aries Cycling ha vinto sulle strade del Valdarno la gara di Mercatale, anticipando di 5” Cavallo e di 7” un’altra decina di inseguitori.
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Dopo tre anni di stop, l’ultima edizione era stata il 16 aprile 2019 quando s’impose con un leggero margine di vantaggio Matteo Sobrero, è tornata attesa da tutti, la classica di primavera, la 61^ Coppa Fiera Mercatale-Memorial Massimiliano Parenti, che ha una lunga storia di successi organizzativi. Da questa stagione la gara allestita dalla Polisport Mercatale 2000 non ha più la deroga per schierare al via oltre 200 corridori e l’edizione 2023 su di un tracciato diverso con ripetuti passaggi dalla salita di Caposelvi e nel finale da quella di Poggio San Marco come nel 2019. Il successo di Garzi è stata meritatissimo e nessuno è stato in grado di seguirlo nei concitati chilometri finali. Ha provato il bravo Cavallo, vincitore del gran premio della montagna, uscendo dal drappello degli inseguitori per cercare di raggiungere Garzi ma è finito a qualche decina di metri. Prima del combattuto finale da ricordare la lunga fuga di Spadini, Calovi e Tsarenko.
CRONACA: La partenza ufficiale dopo il trasferimento, è stata dalla zona di Terranuova Bracciolini presso lo stabilimento Zucchetti Centro Sistemi, in un pomeriggio con il sole anche se con un forte vento. Dopo pochi chilometri nasceva La fuga che ha caratterizzato per tre quarti la gara valdarnese protagonisti i due atleti della Sissio Team, Spadini e Calovi, e l’ucraino Tsarenko della Hopplà Petroli Firenze. Per il terzetto il massimo vantaggio ha sfiorato al km 70 i quattro minuti, poi il gruppo ha iniziato il costante recupero ed i tre bravi e generosi fuggitivi sono stati ripresi da un folto gruppo (circa 80 corridori) dopo oltre 100 km di fuga e quando mancavano quaranta chilometri all’arrivo. Nel giro finale con la salita di Poggio San Marco dopo i vari passaggi da Caposelvi la corsa si infiammava. Prima un tentativo subito annullato di Griggion, Sasso, Palomba e Garibbo, quindi provavano Cavallo e Garibbo, ma l’allungo poderoso e vincente era quello di Garzi che volava verso il traguardo per cogliere l’importante successo. Un grande numero per una vittoria che conta.
ORDINE DI ARRIVO:
1) Fabio Garzi (Aries Cycling) Km 153, in 3h51’39”, media km 39,629;
2) Luca Cavallo (Overall Tre Colli Cycling Team) a 3”;
3) Niccolò Arrighetti (Biesse Carrera) a 6”;
4) Nicholas Tonioli (Cablotech Biotraining);
5) Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus);
6) Nicolò Garibbo (Gragnano-La Seggiola);
7) Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo);
8) Mikel Demiri (Parkpre Iki Sport);
9) Lorenzo Masciarelli (Team Coilpack Ballan);
10) Alessandrol Romele (idem).
Iscritti 192, partiti 165, arrivati 68.
A cura di Antonio Mannori Federciclismo- Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata