Reazione d’orgoglio di Thibaut Pinot. Dopo tanta sfortuna, il capitano della FDJ riscatta un Tour de France 2015 difficile conquistando la salita simbolo di questa edizione, l’Alpe d’Huez.
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Partito nella discesa della Croix de Fer, il francese stacca uno ad uno tutti i suoi rivali imponendosi in solitaria e resistendo al rientro di Nairo Quintana, capace di staccare di forza Chris Froome (Sky) il quale, malgrado le difficoltà, riesce comunque a mantenere la maglia e conquistare la sua seconda Grande Boucle. Costretto ad inseguire per tutta la salita finale a causa di una foratura proprio ai piedi, Vincenzo Nibali (Astana) giunge attardato ed è costretto a rinunciare al suo sogno di podio, sul quale rimane dunque un ancora oggi prezioso Alejandro Valverde.
Subito dopo la partenza ufficiale della tappa dal gruppo esce Alexandre Geniez (FDJ), sul quale si riportano rapidamente Nicolas Edet (Cofidis), Ramunas Navardauskas (Cannondale-Garmin) e Lars Ytting Bak (Lotto Soudal). Il gruppo lascia immediatamente spazio ai quattro attaccanti che arrivano ai piedi del Col de la Croix de Fer con un vantaggio di sette minuti. In salita la situazione cambia rapidamente, con Warren Barguil (Giant – Alpecin), Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo), Bob Jungels (Trek), Rafal Majka (Tinkoff – Saxo), Ruben Plaza (Lampre – Merida), Romain Sicard (Europcar), Andriy Grivko (Astana), Winner Anacona (Movistar), Bartosz Huzarski (Bora – Argon 18) e Dylan van Baarle (Cannondale – Garmin) che provano ad uscire dal gruppo. Intenzionata a giocarsi la maglia a pois con il suo capitano, la Ag2r La Mondiale non lascia spazio a questo tentativo, riportandosi sui dieci inseguitori dopo una decina di chilometri. Plaza però non ci sta e prova ad allungare una seconda volta, portandosi dietro Majka e Anacona, ma anche questo tentativo viene annullato dalla formazione francese.
La situazione esplode in maniera definitiva a quattro chilometri dal GPM, quando Geniez in testa allunga, ma soprattutto Alejandro Valverde (Movistar) allunga dal gruppo e stacca tutti. L’azione dello spagnolo fa da preludio all’attacco di Nairo Quintana (Movistar), con il colombiano che rientra immediatamente sul compagno di squadre mentre dietro a fare l’andatura si porta Richie Porte (Sky), seguito dai Chris Froome (Sky), Vincenzo Nibali (Astana), Thibaut Pinot (FDJ) e Alberto Contador (Tinkoff – Saxo). In vista del GPM arriva l’allungo di Nibali, che proprio allo scollinamento rientra insieme a Froome sul duo di testa. A quel punto i quattro non danno seguito alla loro azione in discesa permettendo a diversi corridori, fra i quali ben tre compagni di squadra del britannico, di rientrare nel gruppo maglia gialla. A quel punto dal gruppo provano a guadagnare qualche metro Plaza, Anacona, Pinot e Ryder Hesjedal (Cannondale – Garmin), sui quali si riportano in seguito anche José Serpa (Lampre – Merida) e Pierre Rolland (Europcar).
Si arriva così all’inizio dell’Alpe d’Huez con Geniez che ha un vantaggio di quasi due minuti sul gruppo Rolland, che nel frattempo ha riassorbito Edet, Bak e Navardauskas, mentre il gruppo maglia gialla paga 3’20”. Assieme agli altri big, non c’è Nibali costretto a fermarsi per una foratura ai piedi della salita, che inizia con una trentina di secondi di ritardo. A rendere ancora più difficile il recupero del siciliano l’attacco immediato di Nairo Quintana, nel momento in cui fora Mathias Frank (IAM), il quale però non riesce a guadagnare terreno grazie al grande lavoro di Wouter Poels (Sky), in testa al gruppo. Il colombiano non demorde e prova un nuovo tentativo con i soli Porte, Poels, Froome, Contador, Adam Yates (Orica GreenEDEG), Bak, Valverde e Majka che riescono a rientrare. A 10 chilometri dal traguardo ci prova Valverde, al quale viene concesso di andare, guadagnando subito una decina di secondi prima del nuovo tentativo di Quintana, il quale, vedendo in difficoltà Froome, allunga e si riporta sul compagno di squadra, proprio nel momento in cui prima Pinot poi Hesjedal rientrano su Geniez. Dopo aver tirato un po’ per il compagno, l’ultimo fuggitivo della prima ora perde subito contatto in testa, mentre Valverde perde la ruota di un Quintana che trova sulla sua strada Anacona. Intanto, all’inseguimento della maglia bianca restano solo Poels, Porte e Froome, che staccano tutti gli altri.
A sei chilometri dal traguardo Pinot allunga su Hesjedal, mentre alle spalle Quintana viaggia con un minuto di ritardo, ma soprattutto ne ha circa quaranta di vantaggio sulla maglia gialla, che intanto ha ripreso Valverde. Salendo del suo ritmo, rimasto solo dopo il lavoro dei compagni, Nibali si riporta su Contador, mantenendo un ritardo stabile di circa cinquanta secondi da Froome.
La situazione si stabilizza fino a cinque chilometri dal traguardo, quando Anacona finisce il suo lavoro, così come Poels dietro, con Quintana quindi che decide di aumentare nuovamente l’andatura. La sua accelerazione lo porta a riprendere e staccare Hesjedal, accrescendo il suo vantaggio su Froome a oltre un minuto a tre chilometri dal traguardo. Il tratto finale di questa mitica salita propone tuttavia le pendenze meno dure, nelle quali fare la differenza è quasi impossibile: la situazione dunque non cambia più fino al traguardo con Pinot che va a vincere in cima all’Alpe d’Huez, davanti ad un arrembante, ma tardivo, Nairo Quintana e un grintoso Hesjedal. Circa un minuto più tardi arriva anche Chris Froome, il cui successo finale è ormai solo una formalità.
ORDINE DI ARRIVO
Nome Naz. Team Età Tempo
1 Thibaut PINOT FRA FDJ 25 3:17:21
2 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 25 +18
3 Ryder HESJEDAL CAN TCG 35 +41
4 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 35 +1:38
5 Christopher FROOME GBR SKY 30 +1:38
6 Pierre ROLLAND FRA EUC 29 +1:41
7 Richie PORTE AUS SKY 30 +2:11
8 Winner ANACONA GOMEZ COL MOV 27 +2:32
9 Wouter POELS NED SKY 28 +2:50
10 Ruben PLAZA MOLINA ESP LAM 35 +2:50
11 Simon YATES GBR OGE 23 +3:06
12 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 36 +3:12
13 Bob JUNGELS LUX TFR 23 +3:26
14 Bauke MOLLEMA NED TFR 29 +3:30
15 Vincenzo NIBALI ITA AST 31 +3:30
16 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 33 +3:30
17 Rafal MAJKA POL TCS 26 +3:30
18 Romain BARDET FRA ALM 25 +3:30
19 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 28 +3:30
20 Robert GESINK NED TLJ 29 +3:30
CLASSIFICA PROVVISORIA
Nome Naz. Team Età Tempo
1 Christopher FROOME GBR SKY 30 81:56:33
2 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 25 +1:12
3 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 35 +5:25
4 Vincenzo NIBALI ITA AST 31 +8:36
5 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 33 +9:48
6 Robert GESINK NED TLJ 29 +10:47
7 Bauke MOLLEMA NED TFR 29 +15:14
8 Mathias FRANK SUI IAM 29 +15:39
9 Romain BARDET FRA ALM 25 +16:00
10 Pierre ROLLAND FRA EUC 29 +17:30
Fonte SpazioCiclismo