Si chiude il periodo delle classiche di primavera con la quarta ed ultima Monumento, in attesa del Lombardia. Terzo appuntamento con il Trittico delle Ardenne, spazio alla Doyenne, la Liegi-Bastogne-Liegi. 258.1 chilometri ricchi di côtes e soprattutto con uno spettacolo annunciato, visti i protagonisti al via.
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Di solito la lista dei favoriti è molto ampia, comprende almeno tre o quattro corridori. Qui però i nomi da indicare, visto il contesto e la loro condizione (soprattutto lo strapotere dimostrato), sono solamente due: Remco Evenepoel e Tadej Pogacar.
Il belga, campione del mondo, è il detentore del titolo sulle strade di casa. L’anno scorso fece il vuoto in solitaria e l’obiettivo è quello di tentare nuovamente un colpo simile, anche perché nell’uno contro uno con il suo rivale partirebbe battuto.
Lo sloveno è stato mostruoso in questa prima parte di stagione: Giro delle Fiandre, Amstel Gold Race, Freccia Vallone e ora vuole completare il poker con la corsa belga. Ha uno stato di forma monstre, è nettamente favorito e qualunque schema di corsa sembra adatto per poter dominare in lungo ed in largo.
Tra i due litiganti spesso il terzo gode (abbiamo parlato anche dei possibili outsider che potrebbero approfittare di questo scenario), ma qui la corsa sembra davvero chiusa, viste anche le squadre a disposizione che potrebbero lavorare al meglio per i propri capitani.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata