Con una Demi Vollering così c’è davvero ben poco da fare. Ci ha provato Elisa Longo Borghini, con una prova coraggiosa ed eccezionale, ma in volata a prevalere è la neerlandese: per il fenomeno della SD Worx si completa il Trittico delle Ardenne, dopo Amstel e Freccia arriva anche il successo alla Liegi-Bastogne-Liegi. Emulata dunque Anna van der Breggen, attuale direttrice sportiva proprio di Vollering.
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Sulla Côte de Stockeu si è accesa la corsa: attacco a cinque con Marlen Reusser (Team SD Worx), Amanda Spratt (Trek-Segafredo), Kataryzna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Esmée Peperkamp (Team DSM) ed Anna Henderson (Team Jumbo-Visma). Il gruppo ha lasciato spazio, mentre davanti problema meccanico per Niewiadoma che è stata raggiunta dal plotone.
Cambio di scenario sulla Côte de la Redoute: Reusser stacca tutte le rivali e in gruppo nessuna riesce a reagire, con l’elvetica che addirittura guadagna 1’30” a 30 chilometri dal traguardo. Quando sembrava fatta però arriva la super reazione della Trek-Segafredo: tantissimo gap recuperato e attacco per Elisa Longo Borghini sull’ultima ascesa, la Côte de la Roche-aux-Faucons. L’azzurra è riuscita a riprendere l’atleta in avanscoperta, seguita però dalle altre big: su tutte Demi Vollering.
In una fase di studio proprio Longo Borghini e Vollering sono riuscite ad evadere in coppia, con Annemiek van Vleuten (Movistar) costretta ad inseguire in un drappello comprendente anche Gaia Realini (Trek-Segafredo).
Volata a due per la vittoria: davvero poco da fare per una Longo Borghini comunque eccellente, a dominare negli ultimi 150 metri è Vollering che si impone nettamente. A completare l’ennesima doppietta sul podio della SD Worx c’è Reusser, mentre è settima una super Realini.
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