All’inizio del Giro d’Italia 2023 manca sempre di meno. Il 6 maggio è praticamente dietro l’angolo e la marcia di avvicinamento alla “Corsa Rosa” sta già mettendo in subbuglio i ciclisti che vi parteciperanno, l’organizzazione e chi, invece, potrà averne un punto di vista privilegiato.
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Fra loro c’è sicuramente il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, che, intervenuto in occasione di una conferenza svoltasi per l’evento “Seafood Expo Global”, si è così espresso sul Giro d’Italia: “Il Giro d’Italia racchiude in sé l’idea di collaborazione, con una macchina organizzativa e operativa che non solo diffonde i valori sportivi, ma si fa strumento di promozione turistica e delle eccellenze italiane”.
Poi ha aggiunto: “Sono convinto che il Giro debba essere considerato patrimonio nazionale, un’eccellenza del Made in Italy che, coniugando le caratteristiche di uno sport duro come il ciclismo, in uno dei luoghi più belli al mondo, l’Italia, renderà sempre più, questa manifestazione, tra le più importanti al mondo”.
Nel dire queste parole, Abodi non era solo. Al suo fianco, alla conferenza stampa, a proposito di Giro d’Italia, vi erano anche – come riporta l’ANSA – Marco Marsilio, l’amministratore delegato di RCS Sport, Paolo Bellino, e il vincitore del Giro d’Italia 2004, Damiano Cunego.
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