Ormai è tutto pronto: tra meno di 24 ore inizierà la 106ma edizione del Giro d’Italia, corsa a tappe di grandissima importanza che aprirà, come di consueto, la stagione dei Grandi Giri. Tra i corridori al via ci sarà anche il russo Aleksandr Vlasov, che cercherà in tutti i modi di difendere il titolo conquistato l’anno scorso dalla BORA – hansgrohe con Jai Hindley, quest’anno assente. Vista l’ampissima concorrenza (Remco Evenepoel e Primoz Roglic i più pericolosi), sarà ovviamente un compito difficilissimo per Vlasov, ma il classe 1996 dovrà assolutamente provarci con tutte le sue forze fino alla fine.
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“Conosco bene l’Italia – ha affermato il russo (fonte: Spaziociclismo) -. Ci ho vissuto per 5 anni e ho iniziato qui la mia carriera. Mi piace il Paese e mi piace correrci. Il mio obiettivo? Sicuramente il podio, quando inizio una corsa ho sempre questa volontà. Chiaramente, una corsa di tre settimane è difficile e può sempre capitare qualcosa. Se starò bene, però, credo di poter essere competitivo e di giocarmela con Remco Evenepoel e Primož Roglič”.
Il nativo di Vyborg, alla sua terza partecipazione al Giro d’Italia (il miglior risultato è il quarto posto del 2021), ha poi concluso dicendo: “Salire sul podio sarebbe un sogno. Le vittorie di tappa? Non mi dispiacerebbe un successo, dato che non ho mai vinto una frazione in un Grande Giro, ma l’obiettivo primario è la classifica generale. Caso mai le cose dovessero andare male in quell’ambito, allora guarderò alle tappe”.
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