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Siamo arrivati alla fase decisiva del Giro d’Italia 2023. La frazione di oggi inaugura una tre-giorni durissima che scriverà la classifica finale, dando tutti gli insindacabili verdetti. 161 km da Oderzo al Rifugio Palafavera in Val di Zoldo, caratterizzati dalle due salite finali, quella della Forcella Cibiana e quella di Coi, entrambe non lunghissime ma con pendenze terribili.
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Se la tappa di domani e la cronometro del Monte Lussari saranno le due col maggior impatto sulla classifica, la tappa di oggi può regalare battaglia e spettacolo. Un finale così duro può far segnare distacchi interessanti anche tra i migliori: per necessità di classifica e caratteristiche del percorso noi proponiamo Primoz Roglic come favorito principale. Lo sloveno ha limitato i danni sul Monte Bondone, mostrando di voler lottare anche se le condizioni non sono le migliori. Potrebbe essere l’unico dei big ad essere interessato a tenere chiusa la corsa e, se terrà sulle dure pendenze, sarà il favorito sullo strappo finale.
Per quanto mostrato sul Bondone, Joao Almeida e Geraint Thomas potrebbero avere però qualcosa in più dello sloveno in salita. Pur alle porte della tappa regina di domani, potrebbero provare a forzare per staccarlo di nuovo. Damiano Caruso, Eddie Dunbar e Thibaut Pinot. come anche Hugh Carthy, saranno in agguato per approfittare di qualsiasi momento di studio o di attendismo tra i tre favoriti principali.
Proprio per la presenza delle due tappe dei prossimi giorni, non possiamo escludere che gli uomini di classifica lascino andare la fuga per provare poi a fare la differenza solo nel finale. Attenzione in quel caso al solito Ben Healy, ma anche ad Ilan van Wilder, Jefferson Cepeda, Aurelien Paret-Peintre, Warren Barguil ed Einer Rubio. Per quanto visto finora, anche Filippo Zana e Jay Vine avrebbero le carte per attaccare da lontano, ma dovranno probabilmente assistere i loro capitani.
BORSINO FAVORITI DICIOTTESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 2023
***** Primoz Roglic
**** Joao Almeida, Geraint Thomas
*** Ben Healy, Thibaut Pinot, Ilan van Wilder
** Damiano Caruso, Eddie Dunbar, Hugh Carthy, Einer Rubio
* Jefferson Cepeda, Aurelien Paret-Peintre, Warren Barguil, Filippo Zana, Jay Vine
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