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Negli ultimi giorni era nata la pazza idea: Primoz Roglic al via anche al Tour de France dopo il bellissimo trionfo al Giro d’Italia. Vuoi come spalla per Jonas Vingegaard, vuoi per togliersi un’altra soddisfazione personale. Lo sloveno, interpellato sull’argomento, era stato vago ma non aveva risposto con un ‘no’ secco.
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A smentire tutto però arriva la sua squadra, la Jumbo-Visma. Ai microfoni di DH è intervenuto Merijn Zeeman: “Abbiamo altri piani per Roglič. Nel ciclismo di oggi è importante rendersi conto di una cosa: per preparare il Giro d’Italia lui ha passato un periodo di quattro mesi praticamente senza interruzioni con la squadra, potendo stare a casa giusto per pochi giorni. Questo è alla base di grandi prestazioni e un periodo del genere sarebbe necessario anche prima del Tour”.
E ancora: “Sarebbe sbagliato pensare che Roglič possa andare al Tour senza una preparazione adeguata, ormai le regole dello sport di alto livello sono molto stringenti. Vittorie come quella che ha appena ottenuto al Giro sono il risultato di un lungo processo, processo che è necessario anche per fare un buon Tour de France o una buona Vuelta a España“.
Al momento non si conosce il programma del vincitore della Corsa Rosa, ma non è escluso che possa tornare comunque in gara settimana prossima al Giro di Svizzera.
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