Altro successo per Christophe Laporte al Giro del Delfinato. Il transalpino della Jumbo-Visma rafforza la sua maglia gialla al Giro del Delfinato portandosi a casa la Manistral-sur-Loire – Le Coteau, terza frazione, battendo Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) e Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla); un po’ da recriminare per l’olandese, che è stato penalizzato nello sprint da Bennett che gli ha tagliato la strada. Buon quarto posto per Matteo Trentin (UAE Team Emirates).
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Primissime fasi di gara caratterizzata dal tentativo di fuga di Mathieu Burgaudeau (TotalEnergie) e Lorenzo Milesi (Team DSM). Dopo soli 15 chilometri l’azzurro si rialza, lasciando la ribalta al transalpino che tocca i 5’40”, prima di rialzarsi dopo una settantina di chilometri e farsi riassorbire dal gruppo.
Da lì diventa una lunga attesa per lo sprint finale. Ma le emozioni arrivano comunque, anche se per motivi esterni. A poco più di 100 chilometri dal traguardo la corsa il gruppo è costretto a dover procedere ad andatura ridotta e a una sola corsia per superare alcuni manifestanti sull’asfalto, mentre dopo il traguardo volante di Sainte Foy, vinto dalla maglia gialla Laporte, c’è una caduta in coda al plotone, che coinvolge tra gli altri anche Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step) che si rialza senza conseguenze.
Si procede a ranghi compatti anche sulla Cote de Pinay, salita troppo morbida per fare davvero selezione: è dunque volata. Gli ultimi 1500 metri sono caratterizzati da due cadute, ma fortunatamente senza troppe conseguenze; la Bora-Hansgrohe mette in piedi un gran treno per Sam Bennett che viene però bruciato dalla maglia gialla e tagliando la strada a Groenewegen in maniera improvvida.
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