Tappa e maglia per l’uomo più atteso: il grande favorito, il norvegese Johannes Staune-Mittet mette la sua firma sul Giro Next Gen 2023. Eccellente la prova del corridore della Jumbo-Visma che trionfa nella tappa più dura, la quarta, che portava fino in cima allo Stelvio. Per lui anche la maglia rosa di leader della classifica generale.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Sette uomini all’attacco nella prima fase di gara: Jordan Labrosse (AG2R Citroën), Andrea Montoli, Francisco Muñoz (Eolo-Kometa U23), William Colorado (GW Shimano-Sidermec), Per Strand Hagenes (Jumbo-Visma), Pepijn Reinderink (Soudal-QuickStep Devo) e Sebastian Putz (Tirol KTM).
A tenere il gruppo non troppo distante sono state la Trinity Racing, il Team DSM e e l’Hagens Berman Axeon. Davanti Colorado ha allungato in solitaria, ma a 10 chilometri dal traguardo si è compattato il plotone, mentre in difficoltà è andata la Maglia Rosa Alec Segaert.
Nel tratto più impegnativo è arrivato l’attacco più atteso: il norvegese Johannes Staune-Mittet ci ha provato una, due, tre volte ed ha distrutto il drappello principale. Con lui l’unico a resistere è stato il transalpino Alexy Faure Prost (Circus-ReUz-Technord).
I due si sono giocati il successo in uno sprint ristretto con il corridore della Jumbo-Visma a trionfare, mentre la terza piazza a 11” è andata all’irlandese Darren Rafferty (Hagens Berman Axeon). In casa Italia ottima la prestazione di Alessio Martinelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizané), quarto a 31”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata