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GRUPPO SRAM APEX 1X12: TUTTE LE STRADE DEL DIVERTIMENTO IN BICI


È la celebrazione del monocorona, della semplicità d’uso, della fruibilità ad ampio spettro e soprattutto della accessibilità nei costi e nell’utilizzo questo nuovissimo gruppo Apex che SRAM ufficializza oggi, 15 giugno 2023.

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Per convenzione lo abbiamo appena definito “gruppo”, anche se in realtà sarebbe meglio chiamarla “piattaforma”, viste le tante possibilità, le numerose configurazioni e le altrettante versioni con cui è proposto.

È una ricchezza nell’offerta che in realtà fa perno su due pilastri fondamentali: appunto l’architettura solo ed esclusivamente “1X”, ovvero con corona singola, cui si aggiunge l’adozione della dodicesima velocità.

Nella comunicazione che correda il nuovo prodotto Sram fornisce una connotazione della piattaforma in senso soprattutto gravel, con foto di rider che pedalano su scorrevoli fondi ghiaiosi oppure all’ombra di fitte foreste; ed anche chi scrive – che questo gruppo ha avuto la a fortuna e l’occasione di testarlo in anteprima negli Stati Uniti – ha utilizzato il nuovo Apex su percorsi gravel.

Dedicato al gravel e non solo

È bene ricordare, però, che la “galassia” che da qualche anno stiamo chiamando gravel-biking fa dello sterrato il suo terreno di utilizzo più rappresentativo, forse più suggestivo e certamente più iconico; ma in realtà questa nuova interpretazione di ciclismo è capace di solcare qualsiasi tipo di terreno – anche asfaltato o urbano -, è in grado di intercettare fruitori di qualsiasi livello – agonistico e “leisure” – e soprattutto riesce a rivolgersi “democraticamente” e semplicemente a tutti – praticanti evoluti e soprattutto neofiti delle due ruote.

Questo è il senso del gravel, ma a nostro avviso questo è anche il senso della piattaforma Apex che vi andiamo a spiegare.

Obiettivo divertimento

Apex è un sistema di trasmissione (e frenata) che punta essenzialmente su semplicità, versatilità e facilità d’uso, è un “pacchetto” che in tutte le sue versioni è stato progettato per permettere ai ciclisti di concentrarsi su ciò che in sella conta di più: il divertimento.

E questo il nuovo gruppo lo consente perché eredita il bagaglio tecnologico e il know-how che Sram ha sviluppato nell’ultima decade (ma come vedremo anche prima) sulla sua componentistica di livello superiore.

Per bici dai 1500 ai 2500 euro

La piattaforma Apex allestirà biciclette che commercialmente parlando possiamo definire “di primo prezzo”, ovvero quei modelli con un costo indicativo da 1500 a 2500 euro.

Il “delta” di prezzo è relativamente ampio, anche perché – come vedremo – è la piattaforma stessa ad articolarsi con una vasta gamma di possibilità (praticamente sei in tutto), che amplia ancor più lo spettro di utilizzo di questa componentistica che già di per sé ha un dna traversale, estremamente versatile.

Un gruppo, più opzioni

L’Apex è infatti proposto nella variante che sposa il paradigma elettromeccanico wireless di Sram – ovvero l'”ecosistema” AXS -, poi nella variante meccanica e in entrambi i casi si aggiunge la doppia opzione di interfaccia che utilizza comandi per manubri “drop” (ovvero da corsa) oppure “flat” (ovvero “piatti”).

A loro volta, tutte queste opzioni sono configurabili nella doppia tipologia di rapportatura XPLR oppure Eagle, dove la prima si tiene su moltipliche consone ad un gravel che per convenzione definiamo “classico”, mentre la seconda si spinge nell’ambito dei rapporti demoltiplicati che fanno quasi al caso del mountain biking (e in Casa Sram Eagle è infatti la componentistica di estrazione prettamente fuoristradistica).

Apex AXS

Iniziamo dunque la rassegna dalla variante “di vertice”, la AXS: il cambio utilizza gli stessi motori e la stessa architettura della componentistica AXS di classe superiore, così come uguale è la batteria che lo alimenta.

Cambiano, in parte, i materiali utilizzati e cambia la finitura; e la stessa cosa vale anche per le altre parti della piattaforma Apex, che ricordiamo ancora una volta ispirarsi tecnicamente alle architetture delle omologhe piattaforme di fascia superiore.

Apex AXS in configurazione XPLR

Il cambio Apex AXS comunica infatti con comandi il cui design, la cui ergonomia e il cui funzionamento è in tutto e per tutto derivato dai comandi di classe Rival e Force: l’azionamento della cambiata utilizza dunque il collaudato ed intuitivo sistema eTap, così come anche a livello di reazione e di velocità della transizione della catena sui pignoni le prestazioni sono identiche a quelle che già si conoscevano all’interno del “mondo” AXS.

Apex meccanico

La tecnologia a 12 velocità approda anche alla trasmissione meccanica, anche in questo caso solo “1X”. La dodicesima velocità evidentemente aumenta lo spettro dei rapporti utili anche in questo ambito di “classica” trasmissione a cavo; e lo fa sfruttando la collaudata architettura di cambiata Double Tap, che Sram introdusse nel mondo “road”, nel lontano 2006.

Apex meccanico in configurazione Eagle

L’ergonomia delle leve di comando rimane sostanzialmente la stessa rispetto agli omologhi comandi AXS, mentre il cambio posteriore utilizza tutta la tecnologia meccanica che negli anni Sram ha messo a punto per stabilizzare la catena attraverso molle di ritenzione adatte a cassette demoltiplicate come quelle qui in gioco.

Freni? Solo idraulici

E l’impianto frenante? Solo a disco idraulico.

Sia per l’opzione AXS che per quella meccanica le pinze sono sostanzialmente le stesse, adottano una architettura praticamente identica a quella dei freni di classe Rival, con pinze in alluminio a due pezzi con standard di fissaggio flat mount.

Due configurazioni di trasmissione

Ma torniamo sul paragrafo “trasmissione”, perché come dicevamo entrambe le versioni Apex – sia quella AXS, sia quella meccanica – sono a loro volta proposte in due configurazione di moltipliche, con relativa componentistica dedicata.

Più nello specifico, la configurazione XPLR supporta un pignone grande fino a 44 denti, ha il suo cambio “dedicato” (sia AXS che meccanico), mentre da parte loro le due versioni – AXS e meccanica – Eagle arrivano ad un massimo di 52 denti e necessitano delle specifiche cassette pignoni e della catena di generazione Eagle (entrambi già note).

Entrambe le configurazioni supportano il pignone minimo da 10 denti, ma sono allo stesso modo pensate per lavorare con cassette Sram con ingranaggio minimo da 11 denti, per adattarsi in questo modo ai corpetti HG e di conseguenza essere compatibili con la più ampia tipologia possibile di ruote.

Tra l’altro, nel pacchetto tutto nuovo Apex è anche inclusa una cassetta 11-44 in acciaio e anche una catena Flattop dedicata alle versioni XPLR (le Eagle necessitano della omonima catena Eagle).

Guarnitura: anche opzione “powermeter”

La guarnitura di serie, o più precisamente quella che troveremo sulla maggior parte del primo montaggio, ha pedivelle in alluminio forgiato su cui si fissa una corona ad innesto diretto; la guarnitura ha una linea catena “wide” per adattarsi alla gommatura generosa delle bici gravel ed è interfacciabile solo con i movimenti centrali con tecnologia e dimensionamento proprietario DUB (compatibile con la stragrande maggioranza dei telai in commercio).

Inoltre, relativamente all’after market, la piattaforma Apex include un’opzione di guarnitura con rilevatore di potenza con torsiometro integrato nel perno.

L’opzione flat bar

Adeguandosi sempre allo stesso asset tecnico “1×12”, alla stessa doppia opzione AXS e meccanica e alla medesima duplice configurazione di rapporti XPLR o Eagle, la nuova piattaforma Apex prevede anche una versione con interfaccia di comando flat bar, ovvero dedicata ai manubri “piatti” delle bici urban, delle eBike e anche di tante gravel.

Disponibilità sul mercato

La piattaforma Apex AXS sarà disponibile da oggi, 15 giugno 2023, mentre per la versione meccanica bisognerà aspettare settembre.

I pesi dei componenti delle varie versioni

Quella che segue è la tabella puntuale con tutti i pesi dei singoli componenti e delle varie versioni di gruppo “completo” Apex.

Vale la pena indicare che, se si considera la variante AXS in versione XPLR, il preso del gruppo completo è solo 100 grammi superiore e quello dell’omologo (stesse rapportature) gruppo Rival.

 XPLR AXSEagle AXSXPLR meccanicoEagle meccanico
Comando destro420420475475
Comando sinistro405405395395
Guarnitura (no powermeter)703703703703
Cambio327428288288
Cassetta425615425615
Catena260260260260
Movimento centrale76767676
Rotori (160/140 mm)336336336336
Batteria2424//
Gruppo completo2976326728723062
Gruppo completo senza movimento2900319128823072

I prezzi delle varie versioni

  • Gruppo completo Apex XPLR AXS: 1.371,00 euro
  • Gruppo completo Apex Eagle AXS: 1.456,00 euro
  • Gruppo completo Apex XPLR meccanico: 1.126,00 euro
  • Gruppo completo Apex Eagle meccanico: 1.095,00 euro
  • Gruppo completo Apex XPLR AXS Flatbar: 1.185,00 euro
  • Gruppo completo Apex Eagle AXS Flatbar: 1.270,00 euro
  • Gruppo completo Apex XPLR meccanico Flatbar: 811, 00 euro
  • Gruppo completo Apex Eagle meccanico Flatbar: 780,00 euro

Il gruppo Apex è distribuito in Italia dalla Beltrami TSA di Reggio Emilia

Ulteriori informazioni: Sram

a cura di Maurizio Coccia – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

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