E’ giunta l’ora della gara su strada maschile che assegna la nuova maglia Tricolore a colui che succederà a Filippo Zana nell’albo d’oro. La formazione italo-spagnola è numerosa al via con ben tredici rappresentanti che possono fare ottima figura, da Vincenzo Albanese a Davide Bais passando per Lorenzo Fortunato. E’ assente solo il valtellinese Davide Piganzoli, ancora alle prese con i probemi di salute che lo hanno costretto al ritiro dal Tour of Slovenia.
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Alla vigilia della prova in linea il DS Stefano Zanatta ed il corridore bolognese Lorenzo Fortunato sono stati protagonisti ai nostri microfoni, intervistati presso l’Hotel Angelo di Comano Terme: “Arriviamo da un periodo molto buono” – dice Zanatta – “a partire dal Tour of the Alps è nato un trend positivo che è proseguito al Giro con la vittoria di tappa per Davide Bais e poi nelle gare successive, come il Giro di Slovenia, lo ZLM ed il Giro del Belgio. Il campionato italiano è come un terno al lotto e noi vogliamo essere tra i protagonisti: le World Tour hanno meno corridori in squadra ma sono molto forti, le professional hanno meno ambizioni di vittoria ma nessuno ci vieta di poter sognare di portare a casa una maglia tricolore”.
Cosa prevede nella gara di domani? – “Un campionato nazionale molto combattuto fin dall’inizio: la distanza è superiore a quella degli altri titoli nazionali assegnati in Europa ed è esigente dal lato tecnico, con quasi quattromila metri di dislivello. I ragazzi sono in condizione, mancherà solo Davide Piganzoli per motivi di salute. Non ci spaventa il dislivello, andiamo forte anche nelle tappe impegnative e lo abbiamo dimostrato spesso. Siamo abituati a lottare e continueremo a farlo, anche se non siamo favoriti come Ciccone o De Marchi, gente esperta che può fare la differenza magari portando una fuga già nei primi chilometri cercando di mantenerla.”
Uno come Filippo Zana ha vinto il Campionato Italiano con una squadra Professional – “Tutto è possibile. Non ci aspettavamo di vincere al Giro con Davide Bais a Campo Imperatore, i ragazzi hanno capito che le corse le fanno i corridori. Ci sono i percorsi con i dislivelli ma poi sono loro che decidono come una gara verrà finalizzata e bisogna avere l’attitudine di lottare senza perdersi d’animo. Il buono stato di salute ci da morale per fare una buona gara”.
La Eolo – Kometa punta al World Tour, ma servono nuovi sponsor per fare il salto di categoria: “Abbiamo dimostrato in tre anni di aver lavorato in un certo modo, dando una credibilità agli addetti ai lavori ed agli appassionati. Chi corre con noi ha migliorato le proprie prestazioni e la squadra continuerà ad esistere, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti per migliorare ed alzare il nostro livello, come hanno detto Ivan, Fran e Alberto.”
Lorenzo Fortunato ha le idee chiare: “Sono qua per puntare ad un risultato ambizioso, il campionato italiano è un grande obiettivo. E’ un percorso che mi piace, è duro ed impegnativo, poi arrivo dal Giro di Slovenia dove ho ottenuto belle prestazioni. Sono arrivato sesto in classifica nonostante la stanchezza post Giro, ora voglio giocarmi le mie chance per uno degli obiettivi della stagione ed è il sogno di una vita, il coronamento di una carriera. Avrò anche tanti tifosi miei che verranno da Bologna e saranno sul percorso a sostenermi e a motivarmi ancora di più”.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata