Un successo nel segno di Pello Bilbao, nel ricordo di Gino Mader. Lo spagnolo della Bahrain-Victorious si porta a casa la decima tappa del Tour de France, da Vulcania ad Issoire, entrando nella fuga di giornata e battendo allo sprint il tedesco Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty) e Ben O’Connor (AG2R-Citroen).
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L’iberico è stato bravissimo ad inserirsi nella bagarre, grazie anche ai 7’37” di ritardo dalla maglia gialla di Jonas Vingegaard in mattinata. Dopo tanta fatica all’inseguimento di Krists Neilands, ha calcolato al millimetro la volata finale per prendersi così il secondo successo stagionale e rientrando prepotentemente tra i primissimi della classifica, salendo fino al quinto posto della generale a 4’34” dal primato.
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“Avevo studiato i primi chilometri della tappa, sapevamo che la corsa sarebbe stata molto dura – ha affermato Bilbao ai microfoni del Tour – tutti i miei compagni hanno provato ad attaccare all’inizio, poi mi sono ritrovato il gruppo giusto. Siamo andati sempre a tutta, ho dovuto chiudere in prima persona in un paio di situazioni, nel finale sono riuscito ad avere il sangue freddo nel riprendere Zimmermann e giocarmi la volata“.
L’iberico ha esultato tanto all’attraversamento della linea d’arrivo. Forse per la fine della sua astinenza da vittoria, ma probabilmente anche perché sa che qualcuno gli ha dato più di una mano. E infatti ha tenuto, avanti alla telecamere, ad indicare una piccola scritta sulla sua maglietta: “Per lui sono riuscito a vincere. Per Gino Mader“.
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