Si sono svolti a Maser i tanto attesi Campionati Italiani Xco che assegnano le tanto ambite maglie tricolore.
Una giornata dal meteo incerto, un mix di pioggia e schiarite che hanno reso il percorso, già molto tecnico ed insidioso, ancora più difficile visto il fango lungo molti punti del tracciato.
Di scena la categoria Juniores maschile, presente il nostro Gabriel Borre che ha condotto sino ad oggi una stagione esemplare , diverse le vittorie ed i podi.
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Gabriel vuole indossare la maglia, il sogno di tutta la stagione, il percorso non è congeniale alle sue caratteristiche, questo non lo scorggia. Rimane sempre con il gruppo di testa, cerca di resistere, ma negli ultimi giri paga un po’ lo sforzo iniziale. Terzo gradino del podio per lui.
Tra le donne Junior, un nutrito gruppo di atlete pronte a darsi battaglia. Elisa Lanfranchi partiva al meglio della sua condizione fisica con la consapevolezza che la maglia poteva essere sua, visto i risultati ottenuti durante la stagione agonistica 2023. Allo start si porta subito con il gruppo di testa, il percorso particolarmente ostico è una vera e propria gara ad eliminazione, nessun particolare problema per lei che si aggiudica di misura il gradino più alto del podio e la maglia tricolore.
Elisa Lanfranchi è campionessa italiana Junior a bordo della sua KTM SCARP.
Buona la prova di Arianna Bianchi, che ha ripreso da poco l’attività dopo 2 mesi di stop per un problema fisico, chiude in settima posizione staccando anche il miglior giro della sua categoria.
Tra le donne Elite Chiara Teocchi parte bene e rimane sempre con il gruppo che comanda la corsa, purtroppo però per un problema fisico è costretta al ritiro, nulla di fatto per la promettente Bergamasca.
Tra le Under 23, in griglia di partenza Marta Zanga molto motivata nell’ottenere un ottimo piazzamento. Marta, come sempre sa fare, dà il meglio di sé. Per lei una gara in rimonta a causa di una partenza non proprio delle migliori. Recupera qualche posizione dopo aver “ingaggiato” il gruppetto delle prime. Lo sforzo prolungato ed il “continuo fuori” giri si fanno sentire, ed alla lunga si paga pegno, per lei sesta piazza, ottimo piazzamento.
Andreas Vittone, è il favorito al titolo di campione italiano Under 23, una categoria molto combattuta e con tantissimi atleti pronti a darsi battaglia. Tanta pressione addosso al giovane ragazzo Valdostano che cerca il riscatto da una stagione 2022 non proprio fortunata a causa di un infortunio che lo tiene lontano dai campi di gara per diverso tempo.
Andreas parte molto bene, si trova tra i primi due al comando, ma purtroppo deve fare i conti con una giornata decisamente negativa, finirà in undicesima piazza, non una posizione in cui siamo abituati a vedere per questo atleta dal carattere combattivo e grintoso, ma si sà il campionato italiano è una gara che a volte può dare dure lezioni, anche a chi è sempre abituato a combattere nei circuiti mondiali con i più importanti atleti al mondo.
Marco Betteo, anche lui al via in questo importante appuntamento, chiude in sesta posizione, un’ottima prova per lui. Bravissimo. Ritirati invece Michael Pecis e Yannick Parisi. Nella gara più attesa della giornata, quella degli uomini Elite, Alessio Agostinelli è l’outsider, l’atleta da tenere sotto stretta osservazione. Dopo aver fatto ottimi piazzamenti durante le gare di coppa del mondo ci si poteva attendere di tutto nella giornata che segna il giro di svolta della ormai inoltrata stagione agonistica.
Alessio parte bene, rimane nel gruppo di testa, alle volte però la sfortuna non guarda in faccia a nessuno, un problema fisico lo farà ritirare.
“Siamo contenti, abbiamo portato a casa una maglia di campione italiano ed un ottimo piazzamento. Purtroppo le cose non sempre vanno sempre come potremmo aspettarci, ma siamo già con gli occhi puntati al prossimo appuntamento. I ragazzi hanno lottato, il percorso era veramente difficile, molto viscido, dobbiamo ringraziare Schwalbe che ci ha fornito delle gomme veramente performanti per questo particolare percorso che accoppiate alle ruote Mavic hanno dimostrato di comportarsi benissimo in situazioni di fango veramente estremo.
Il Campionato Italiano non è per noi il punto di arrivo ma un nuovo inizio, il giro di boa per questa stagione che piano piano si sta concludendo. Ci tenevo a ringraziare tutti gli sponsor che ci hanno permesso di portare avanti questa nostra piccola grande realtà, noi la chiamiamo “la palestra delle giovani promesse”. Grandi tutti. Questo quanto dichiara Fabrizio Pirovano, giunto a tifare tutti gli atleti presenti.
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