È terminata ieri un’emozionante edizione del Tour de France e puntuale è arrivato il commento finale di Christian Prudhomme. Il direttore della Grande Boucle ha parlato dell’avvincente lotta tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, del pubblico e di molto altro.
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“Abbiamo sognato la lotta tra Vingegaard e Pogacar. Ce l’abbiamo avuta – ha affermato Prudhomme a RTBF –. Per due settimane è stata incredibilmente serrata. Alcuni mi hanno detto ‘Sarà il Tour più combattuto della storia’. Poi c’è stata questa cronometro con distacchi impressionanti e sorprendenti. Il giorno dopo c’è stato questo cedimento di Pogacar, che ha senza dubbio spiegato quello che era successo il giorno prima. La sua frattura al polso ha giocato un ruolo? Senza dubbio“.
Il direttore del Tour de France è poi entrato nell’argomento pubblico: “È un’edizione che ha scatenato le passioni. Sappiamo anche che dovremo adattarci a questo. È il prezzo del successo, ma sappiamo che dovremo prendere misure riguardanti il pubblico. Mi sembra essenziale per non essere vittime del nostro stesso successo“.
Non è infine mancato un commento sul grande omaggio che i tifosi hanno offerto a Thibaut Pinot: “È stato immenso. Più grande di quanto potessimo immaginare. Un grande omaggio a un corridore che ha trasmesso molte emozioni. Alcuni corridori non hanno saputo ritirarsi al momento giusto, lui lascia al culmine della sua popolarità“.
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