VUELTA

Il suo obiettivo era quello di fare saltare il banco nella tappa pirenaica di domenica scorsa con arrivo a Formigal, e parzialmente, c’era anche riuscito.

 

Stiamo parlando di Alberto Contador, portacolori della Tinkoff, che ai microfoni di Eurosport è ritornato sul fatto dei novantatré corridori arrivati fuori tempo massimo, riammessi in corsa dalla giuria con tante polemiche.”Certe volte gli Sky pretendono che che le regole siano rispettate“, dichiara “El Pistolero”, “altre volte non lo dicono…come ad esempio per domenica. E’ senza dubbio una decisione presa per il bene della corsa, però un caso del genere non dovrebbe ripetersi. Froome, che da adesso cercherà di guadagnare terreno sugli avverarsi, sarebbe rimasto in corsa da solo“, conclude lo spagnolo.

 

E’ stato un dibattito molto aperto, che ha visto opinioni diverse anche tra gli atleti in gruppo. Alexandre Geniez, corridore della Fdj arrivato oltre il tempo massimo, ha ammesso:” Bisogna mandarli a casa se arrivano fuori tempo massimo, vuol dire che sono stanchi“.

 

Anche Moreno Moser ha detto la sua:” Che cosa fare con i corridori andati “a tutta” fino alla linea d’arrivo?” Così come Jan Bakelants:” Curiosa la decisione dei commissari. Mi sa di una corsa corrotta“.

 

Concludiamo con le parole di De Gendt:” Non hanno nemmeno fatto lo sforzo per avvicinarsi alla soglia del tempo massimo…”

 

fonte Spazio Ciclismo (Niccolò Anfosso)