In una sfida tra vincitori della Liegi-Bastogne-Liegi nella penultima tappa della Vuelta a España 2023, sul traguardo di Guadarrama al termine di una frazione estenuante, ad imporsi è stato Wout Poels. Beffato Remco Evenepoel a caccia del quarto successo parziale in questa edizione, per l’olandese della Bahrain-Victorious arriva la doppietta dopo il trionfo anche al Tour de France. Il trionfo finale va invece a Sepp Kuss, portato in carrozza dalla Jumbo-Visma e arrivato in parata con Jonas Vingegaard e Primoz Roglic.
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Partenza a blocco come di consueto in questo genere di frazioni. Si è formata una fuga di trentuno uomini al comando: Evenepoel, Cattaneo, Knox, Vervaeke (Soudal – Quick Step); Fisher-Black e Soler (UAE Team Emirates); Kelderman (Jumbo-Visma); Thomas (INEOS Grenadiers); Poels e Tiberi (Bahrain – Victorious); Theuns (Lidl – Trek), Lenny Martinez (Groupama – FDJ), Kämna e Zwiehoff (BORA – hansgrohe); Janssens e Planckaert (Alpecin-Deceuninck); Kron, Moniquet e Van Eetvelt (Lotto Dstny), Carthy (EF Education-EasyPost); Godon, Vendrame e Prodhomme (AG2R Citroën Team); Sobrero (Team Jayco AlUla); Rui Costa (Intermarché – Circus – Wanty); García Cortina e Rubio (Movistar Team); Bardet (Team dsm – firmenich); Gesbert (Team Arkéa Samsic); Pelayo Sánchez (Burgos-BH); Barceló e Nicolau (Caja Rural – Seguros RGA).
Il gruppo ha lasciato fare, con la Jumbo-Visma a gestire la situazione, lasciando minuti su minuti a corridori che non avevano nulla da chiedere in chiave classifica generale, e davanti c’è stato il giusto accordo nelle prime fasi, per poi giocarsi il successo sul finale. Scatti e controscatti, il drappello si è andato a selezionare sui dieci GPM da affrontare, ma ovviamente il tutto si è deciso sull’ultima salita.
Davanti quattro corridori: Soler, Poels, Van Eetvelt e Sanchez, mentre un Evenepoel leggermente in difficoltà è riuscito a rientrare nella discesa successiva, andando dunque a formare un quintetto. Volata ristretta che è andata ad un super Poels, abile a beffare Evenepoellanciando lo sprint lungo, mentre terzo è giunto Sanchez. In casa Italia ottima settima piazza per Antonio Tiberi.
In gruppo un tentativo per Enric Mas (Movistar), poi seguito da Mikel Landa (Bahrain-Victorious), ma il gregario di lusso in chiave Sepp Kuss oggi è stato Primoz Roglic, che ha coperto al meglio su ogni attacco. Nessun patema per la Maglia Rossa che non ha lasciato nulla al caso ed è riuscito ad imporsi, portando nelle tasche della Jumbo-Visma il terzo Grande Giro dell’anno con altrettanti corridori.
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