Un emozionante finale di corsa ha premiato Danny Van Poppel (Trek Factory Racing) che ha vinto la dodicesima frazione della Vuelta a Espana 2015.
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La lotta fra fuggitivi e gruppo si è risolta soltanto negli ultimi 500 metri, e il velocista olandese ha dovuto rimontare varie posizioni per ottenere la quinta vittoria fra i pro’.
Dopo la giornata da tregenda di ieri i corridori sono ripartiti da Andorra per rientrare in territorio spagnolo; la frazione si annunciava abbastanza tranquilla, con un solo GPM ben distante dal traguardo.
Pronti-via e cinque atleti hanno subito fatto la differenza; si trattava di Maxime Bouet (Etixx – Quickstep), Jacobus Venter (MTN – Qhubeka), Bert-Jan Lindeman (Team Lotto NL – Jumbo), Alexis Gougear (AG2R La Mondiale) e Miguel Angel Rubiano Chavez (Team Colombia). Questi uomini sono stati molto astuti: hanno tergiversato nella prima metà di corsa, accontentandosi di 4 minuti come margine massimo, riuscendo però ad arrivare negli ultimi 20 chilometri con il serbatoio ancora carico di carburante.
L’inseguimento del gruppo non è stato per niente facile: Lampre, Trek e Giant hanno lavorato duramente mentre davanti i fuggitivi giravano ottimamente su due file. Decisiva è stata la decisione dell’ammiraglia della Trek di proseguire nel forcing nonostante la foratura di Van Poppel ai -10. Sotto l’arco dell’ultimo chilometro Jacobus Venter e Maxime Bouet hanno lanciato l’attacco che sembrava decisivo; i gregari di Jempy Drucker (BMC Racing Team) hanno però speso le ultime energie riuscendo a riacciuffare i due attaccanti a 400 metri dall’arrivo.
Alla fine i velocisti si sono giocati la vittoria: Daryl Impey (Orica GreenEDGE) e Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal) sono partiti lunghissimi ma Danny Van Poppel li ha bruciati relegandoli sugli ultimi due gradini sul podio. Sembravano averne John Degenkolb (Team Giant – Alpecin) e Kristian Sbaragli (MTN – Qhubeka) ma i due sono rimasti chiusi dovendosi accontentare di un posto nella top 10.
Nessuno scossone nella classifica generale: Fabio Aru ha tenuto la sua scintillante maglia rossa sempre nelle prime posizioni del gruppo ben scortato dai compagni della Astana.
Fonte www.direttaciclismo.it
Matteo Pierucci