Il giorno dell’ultima Classica Monumento della stagione 2023 del ciclismo su strada è arrivato. Si corre oggi il Giro di Lombardia, giunto alla sua edizione numero 117. La “Classica delle foglie morte”, col suo fascino unico, offrirà l’ultimo grande palcoscenico per i migliori interpreti delle due ruote al mondo.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Quest’anno si parte da Bergamo per arrivare a Como dopo 238 km, per un percorso che ricalca quasi esattamente quello del 2021. Sette in totale le salite da affrontare, con Madonna del Ghisallo e Roncola nella parte iniziale e Passo di Ganda, con i suoi 9.3 km al 7.1% a fare da punto focale. Superata la salita più dura, lo strappo del Colle Aperto (1.3 km al 7.1%) sarà l’ultimo punto dove tentare un azione, posto a soli 3200 metri dal traguardo.
Ci assumiamo il rischio di sembrare banali ma il nostro favorito è il corridore che ha vinto le ultime due edizioni della corsa ovvero Tadej Pogacar. Lo sloveno non è apparso brillante come suo solito nelle classiche italiane, facendo fatica a scrollarsi di dosso gli avversari anche con attacchi ripetuti. Nessuna delle corse precedenti presentava però una salita lunga e dura come il Passo di Ganda, punto in cui potrebbe provare a lasciare tutti sul posto.
Gli sfidanti non mancano ed anzi, sono di primissimo livello. La presenza di Primoz Roglic e Remco Evenepoel e la possibilità di un “triello” tra i tre grandi campioni fa venire l’acquolina in bocca a spettatori ed appassionati. Il primo, fresco di annuncio del passaggio alla BORA nel 2024, avrà voglia di chiudere la sua stellare storia con la Jumbo con un successo e la forma sembra essere dalla sua. Il secondo, per la prima volta in strada dopo la Vuelta, ha un conto in sospeso con questa corsa e potrà dire la sua.
Alle spalle dei tre grandi favoriti sono in agguato però tanti corridori che potranno sfruttare anche un eventuale controllo tra i tre. Primo tra tutti Richard Carapaz, apparso in crescita nelle ultime corse. Come lui anche Aleksandr Vlasov sta andando forte e può tentare il colpaccio. Da tenere d’occhio anche Enric Mas, secondo lo scorso anno e Simon Yates, nonostante un feeling mai trovato nelle passate edizioni con questa corsa.
Interessanti anche le chance di Adam Yates, scudiero di Pogacar ma arma tattica che la UAE potrebbe sganciare, trasformandolo in un potenziale outsider. Altro uomo da guardare con attenzione sarà Ion Izagirre, già due volte in top10 in passato. Citiamo anche i nomi di Ben O’Connor, Jai Hindley, Carlos Rodriguez, Romain Bardet e Michael Woods. In chiave Italia, con l’assenza di Ciccone, l’unico a poter recitare un ruolo da protagonista sembra Filippo Zana. In chiusura non possiamo non menzionare Thibaut Pinot, lontano al momento dei migliori, ma che potrebbe regalare un sogno a sé stesso ed agli appassionati con un successo alla sua ultima gara in carriera.
BORSINO FAVORITI GIRO DI LOMBARDIA 2023
***** Tadej Pogacar,
**** Primoz Roglic, Remco Evenepoel,
*** Richard Carapaz, Aleksandr Vlasov, Enric Mas,
** Ion Izagirre, Simon Yates, Adam Yates, Jai Hindley
* Ben O’Connor, Carlos Rodriguez, Romain Bardet, Michael Woods, Filippo Zana, Andrea Bagioli
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata