Come purtroppo ci riferisce, ogni giorno, la fredda cronaca, le strade sono sempre più pericolose. E a farne le spese è la cosiddetta “utenza debole”, in primis i ciclisti che, soprattutto nelle metropoli, sono sempre più spesso coinvolti in incidenti dagli esiti, a volte, anche gravi.
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Per questo dotarsi di un’assicurazione sta diventando, anche tra i ciclisti, un’esigenza sempre più sentita.
Sono ormai diversi anni che le compagnie di assicurazione si interessano al mondo del ciclismo, proponendo soluzioni assicurative profilate per biciclette ed e-bike.
Nel caso del progetto “Bike&Life” l’esigenza è venuta proprio da chi ama le due ruote, ovvero un gruppo di appassionati di ciclismo che, insieme ad esperti del settore, ha iniziato a ragionare sulle vere esigenze della categoria.
Infortuni, furto e RCT: sono questi i tre pilastri sui quali sono stati studiati i vari pacchetti assicurativi. Pacchetti pensati per tutelare chi utilizza la bici quotidianamente per lavoro o per passione, ma anche per chi partecipa a gare amatoriali, garantendo una protezione completa e personalizzabile.
La polizza infortuni viene considerata ormai una priorità visto che rappresenta l’unico strumento in grado di tutelarci dopo un sinistro, proteggendoci anche durante le gare non professionali grazie a massimali di tutto rispetto.
Anche il “furto” e il “furto da aggressione” (all’esterno dell’abitazione) per proteggere il valore della nostra bici è stato affrontato con nuove logiche, con il pregio di non aver alcuna franchigia per il primo anno di assicurazione.
L’RCT, inoltre, protegge da eventuali danni che causiamo a persone, cose o animali. Una forma di protezione supplementare per chiunque voglia godere della libertà e del piacere di pedalare in sicurezza, senza doversi preoccupare dei possibili rischi derivanti dalla circolazione in strada.
In una materia sempre molto complessa, per garantire la massima trasparenza, Bike&Life ha voluto dare attenzione anche all’assistenza che si ha la possibilità di contattare via telefono, WhatsApp ed email.
Il tema, insomma, è ormai d’attualità e sempre più ciclisti, grazie a massicce campagne di sensibilizzazione, stanno imparando il valore di una polizza assicurativa. Per proteggere se stessi e gli altri.
(Info www.bikeandlife.com)
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