Città del Messico, 23 gennaio 1984: si compie una delle più importanti imprese del ciclismo italiano. Nel velodromo della Capitale messicana Francesco Moser copre la distanza di 51,151 km/h in sessanta minuti pedalando su una bici “futuristica”. Sono passati quarant’anni e nei giorni scorsi c’è stata la grande festa a Gardolo (Trento) insieme agli amici e colleghi ed alla famiglia.
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Con la compagna Mara Mosole è un grande amico di InBici Media Group, sono stati ospiti del Training Camp Costa Blanca un anno fa e lo saranno anche tra poche settimane. Entrambi hanno raccontato del loro amore alla trasmissione “Storie Italiane” in onda su Rai Uno e condotto da Eleonora Daniele, protagonista di siparietti divertenti con Mara, entrambe venete doc.
“Francesco è sempre stato il mio più grande idolo. Ci siamo conosciuti diversi anni fa, era proprio il 1984 ed eravamo ai Mondiali di Colorado Springs. Tanti anni dopo ci siamo ritrovati con i nostri figli alla Trevigiani, poi è arrivato il Covid tre anni fa e abbiamo iniziato a conoscerci, a farci compagnia inizialmente al telefono e poi andando ai vari eventi in giro per l’Italia quando si è ricominciato a uscire di casa. Da cosa nasce cosa e adesso siamo felici insieme”.
Francesco vive a Trento e Mara è a Treviso, dove lavora nella azienda di famiglia ed è Presidente del G.S. Mosole, molto attivo da tantissimi anni e fondata dal papà Remo, che ha festeggiato recentemente il suo novantesimo compleanno.
Le celebrazioni sono poi proseguite a casa Moser per la ricorrenza del Primato Mondiale ottenuto quarant’anni fa in Messico. Una grande festa dove erano presenti anche Gianni Motta, Dino Zandegù, Claudio Dancelli e Gilberto Simoni, e con tutti i cimeli che ricordano quel giorno indimenticabile, una delle tante vittorie nella carriera di Francesco, di certo annoverata tra le più importanti di sempre.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata