Il ciclismo internazionale sta muovendo i primi passi del suo 2024. Tra i corridori più attesi di questa stagione c’è Remco Evenepoel; il leader della Soudal-QuickStep sarà atteso al primo Tour de France della sua carriera. Ma il suo direttore sportivo Patrick Lefevere avrebbe preferito che il belga partecipasse anche al Giro d’Italia.
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Lo afferma nel podcast Rode Lantaarn dell’ex corridore Bram Tankink: “La sua prima idea era quella di fare Giro e Tour come Pogacar. Il nostro allenatore lo ha convinto a non farlo e sono rimasto in silenzio senza interferire“.
Dopo una battuta (“Se avesse fatto il Giro avrei guadagnato un sacco di soldi“) svela le motivazioni: “Puntare al podio alla Corsa Rosa gli avrebbe tolto molta pressione da dosso. Ma gli allenatori hanno deciso diversamente e non ho opposto resistenza“.
Lefevere non si dimostra totalmente a favore di questa decisione. Avrebbe preferito che Evenepoel si potesse destreggiare al Tour de France senza l’assillo di dover fare classifica a tutti i costi durante la Grande Boucle, conoscendo il modo in cui i media trattano il suo fenomeno. Che al momento appare un passetto indietro rispetto a Vingegaard e Pogacar, i favoriti assoluti del Tour. Ma si sa come in un Grande Giro le cose non sono mai scontate.
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