Doveva essere un Mathieu van der Poel contro Tadej Pogacar, ma si è ribaltata la situazione, come spesso accade alla Milano-Sanremo. La Classicissima di Primavera si è conclusa con una volata ristretta che ha visto primeggiare Jasper Philipsen, in casa Italia è andata meglio del previsto con un piazzamento di lusso per Alberto Bettiol, quinto.
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Miglior prestazione della carriera per il toscano della EF Education – EasyPost sul lungomare ligure: è riuscito a giocarsi benissimo le proprie carte sul Poggio, tenendo il passo di uno scatenato Pogacar, provando anche a tuffarsi nello sprint, centrando una top-5 che sicuramente alza il morale in vista delle prossime gare (è reduce dal capolavoro alla Milano-Torino).
Da sottolineare c’è anche la gara eccezionale di Matteo Sobrero. Divenuto capitano a sorpresa della Bora-hansgrohe, il classe 1997 si è lanciato nella discesa del Poggio ed ha provato ad anticipare i tempi a due chilometri dal traguardo, trovandosi nell’attacco poi rilanciato da Tom Pidcock. Difficile primeggiare, ma la dodicesima piazza resta comunque qualcosa di molto importante e soprattutto lancia grandissimi segnali.
Non è arrivato davanti, ma Filippo Ganna fino alla fine del Poggio è stato nelle primissime posizioni, nonostante una condizione tutt’altro che al 100%. Poi un problema in discesa ha privato il fenomeno delle cronometro di un risultato che potrebbe essere stato positivo in una volata ristretta.
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