L’Italia vince ancora al Trofeo Binda! A Cittiglio è ancora Elisa Balsamo ad alzare le braccia al cielo come nel 2022: volata imperiale battendo nettamente la campionessa del mondo Lotte Kopecky! È riuscita a tenere sulle rampe più dure della salita di Orino ed è stata perfetta nello sprint.
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La prima ora di corsa non è particolarmente emozionante: ritmo abbastanza blando e attacchi che latitano. La prima a provarci è Giorgia Serena (BTC City Ljiubljana Zhiraf Ambedo) prima della salita di Masciago Primo, ma viene rapidamente ripresa. Quindi a smuovere la situazione ci pensa Clara Emond (EF Education-Cannondale) che attacca in solitaria dopo un forcing della sua squadra.
La canadese arriva ad avere un vantaggio massimo di 1’35” nei confronti del gruppo, poi il plotone dall’ingresso nel circuito finale trova il giusto accordo, accelera notevolmente e neutralizza l’attacco a una sessantina di chilometri dalla conclusione, sulla terza ascesa a Orino.
Corsa che comincia a scaldarsi ai 50 km dalla conclusione: provano a scattare Clara Koppenburg (EF Education-Cannondale), Debora Silvestri (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi) e Mireia Benito (AG Insurance – Soudal Team). L’azione viene subito soppressa, ma in contropiede parte Jade Weil (FDJ – SUEZ), anch’essa ripresa rapidamente dal plotone. Gli attacchi proseguono e un colpo forte e secco lo dà il luminoso talento olandese classe 2002 Puck Pieterse (Fenix-Deceunick).
Quello che è un attacco solitario diventa un attacco in coppia: si unisce infatti da dietro la neozelandese Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime). Le due vengono riprese e la corsa rimane un po’ paralizzata fino alla salita di Casale, quando diverse accelerazioni dividono in due tronconi il gruppo ed elevano l’andatura. Sull’ultima salita di Orino Fisher-Black prova a rilanciare, ma il suo tentativo non va a buon fine.
Nella discesa finale allunga Mareille Meijering (Movistar Team): l’olandese sfrutta i tornanti per rilanciare l’azione e prendere una manciata di secondi di vantaggio, ma viene ripresa a un chilometro dalla fine. Si arriva quindi allo sprint, Elisa Balsamo la lancia al momento giusto sfruttando il lavoro di Shirin Van Anrooij, ma resiste alla grande e batte la campionessa del mondo Lotte Kopecky dopo averle preso la ruota! Ha resistito in salita e poi ha dato il meglio di sé negli ultimi 200 metri.
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