Tadej Pogacar rimane tranquillamente in vetta al Giro di Catalogna. Dopo i successi nella seconda e terza tappa, lo sloveno della UAE Team Emirates ha potuto evitare di ‘fare la gara’ negli ultimi due giorni e ha un margine di 2’27” di Mikel Landa (Soudal Quick-Step) a due tappe dalla fine.
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Ma quella di oggi non è stata una giornata ‘di riposo’ per Pogacar: la tappa di oggi è stata davvero frenetica, con tanti attacchi di molti corridori, ma il tentativo più fruttuoso è stato quello di Oscar Rodriguez (INEOS Grenadiers), Jacopo Mosca (Lidl-Trek), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Georg Steinhauser (EF Education-Easypost) e Christopher Juul-Jensen (Team Jayco Alula), prima dello sprint finale vinto da Axxel Laurance.
E difatti lo sloveno non è apparso un minimo riposato al termine della giornata: “Quella di oggi è stata una delle tappe più difficili della settimana. Ci sono stati tanti attacchi, sono contento che sia finita“. Domani però sarà giornata per le sue gambe: “Non vedo l’ora, le salite saranno brevi ma molto ripide, ce ne saranno molte in pochi chilometri. La corsa dovrebbe essere molto aggressiva sin dall’inizio, possono succedere molte cose”.