Antonio Tiberi ha avuto una crisi durante la quindicesima tappa del Giro d’Italia 2024. Il ciclista laziale non è riuscito a tenere la ruota dei migliori nelle parte conclusiva della salita che conduceva al Mottolino (Livigno) e ha concluso al quattordicesimo posto con un ritardo di 3’59” da Tadej Pogacar. Il capitano della Bahrain-Victorious ha accusato 1’09” dal colombiano Daniel Martinez e dal britannico Geraint Thomas, 1’01” dall’australiano Ben O’Connor e ha così perso terreno in classifica generale. L’azzurro resta comunque al quinto posto in graduatoria e ha difeso la maglia bianca di miglior giovane, anche se ora ha soltanto 19” sull’olandese Thymen Arensman.
Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole
Scopri di più
Antonio Tiberi ha analizzato la propria prestazione ai microfoni di Spazio Ciclismo: “Purtroppo proprio oggi mi è capitata la giornata più buia di questo Giro, la giornata in cui mi sono sentito meno brillante. Sono tanto contento di essere riuscito a difendere la quinta posizione e la maglia bianca. Già dalla partenza di questa mattina sentivo che la condizione non era quella delle altre giornate, quindi ho pensato che sarebbe stata lunga e dura. Dopo la discesa del Mortirolo, quando abbiamo iniziato a risalire, inizialmente pensavo di cedere, poi per fortuna, anche con l’aiuto di tutta la squadra, che mi ha aiutato tantissimo nell’ascesa verso il Foscagno, sono riuscito a gestire lo sforzo e poi ho fatto gli ultimi 2 chilometri a tutta cercando di perdere il meno possibile”.
Il ciclista laziale si è già dato una spiegazione sulla crisi di oggi: “Forse oggi ho subito un po’ il grande sforzo di ieri e non mi sono sentito così bene”. Il capitano della Bahrain-Victorious ha evidenziato l’importanza di avere difeso la maglia bianca: “Conta tanto. Devo dire che affronterò il giorno di riposo con più tranquillità con ancora la maglia bianca sulle spalle. Adesso spero di recuperare e fare l’ultima settimana in crescendo. Spero che oggi sia stato il mio peggior giorno al Giro e spero nell’ultima settimana di riuscire a difendere la maglia”.
Un passaggio anche sulla classifica generale: “Oggi Tadej Pogacar ha mostrato a tutti quanto è più forte. Adesso, a una settimana dalla fine del Giro, ha già quasi 6 o 7 minuti di vantaggio sul secondo classificato. Credo che vincere sarà davvero molto dura”.
Cerchi una destinazione
per le tue vacanze in bici?
Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group