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photo SprintCyclingAgency©2024

16^ tappa del Giro: Adam Hansen ha tirato… il gruppo su whatsapp!


La 16esima tappa del Giro d’Italia ha avuto un inizio difficile a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Dopo numerose critiche da parte del sindacato dei ciclisti, la direzione della gara ha preso la decisione di accorciare la tappa. Ma come funziona il sindacato dei ciclisti CPA e come fa a sapere cosa vogliono i corridori? “Adam Hansen è l’uomo giusto al posto giusto”, afferma l’ex ciclista Sep Vanmarcke.

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I corridori esprimono preoccupazioni sempre più forti riguardo alla sicurezza durante le gare. Non solo i percorsi vengono esaminati più attentamente, ma anche le condizioni meteorologiche. Così, le basse temperature e la pioggia durante il Giro hanno portato oggi a molte discussioni. Alla fine, il sindacato dei corridori ha insistito per accorciare la tappa, ottenendo successo.

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Il sindacato dei corridori CPA (Cyclistes Professionnels Associés) prende decisioni sotto la guida di Adam Hansen, l’australiano che ha preso il posto di Gianni Bugno l’anno scorso.

Hansen è il collante tra le squadre”, spiega l’ex ciclista Sep Vanmarcke. “Lui difende gli interessi dei corridori e tutti ne sono soddisfatti. È la persona giusta nel posto giusto.” “Con Bugno, ho sentito molte lamentele perché non succedeva molto. Lui agiva in modo politico e le sue decisioni non erano sempre a favore dei corridori.” Raccogliere tutti gli interessi dei corridori non è un compito semplice. Per questo motivo, il CPA collabora solamente con alcuni rappresentanti designati.

“Esistono vari gruppi su WhatsApp. Prima dell’inizio della stagione, ogni squadra seleziona uno o due corridori che fungono da portavoce nel gruppo attivo durante l’anno”, spiega Sep Vanmarcke. Per il Giro attuale, è stata creata un’altra chat di gruppo. “Nelle grandi corse, ogni team sceglie un corridore. Questi, in collaborazione con il CPA, comunica tempestivamente i pericoli”, aggiunge.

Il processo decisionale esatto rimane incerto per Vanmarcke. “Suppongo ci sia qualche votazione. In questo modo, Hansen ottiene una visione chiara anche dai membri meno loquaci del gruppo.” Ogni corridore ha interessi personali. Sep Vanmarcke pone una domanda importante: chi sono questi corridori designati? “La scelta spetta alla squadra. Generalmente, si tratta di una figura leader disposta a prendersi delle responsabilità. Non necessariamente un capitano, ma più probabilmente un gregario stimato, un capitano di strada.”

Mantenere tutti i ciclisti soddisfatti è tutt’altro che semplice. “Non tutti i corridori saranno sempre d’accordo. Ognuno ha i propri interessi. Chi è meno abile nelle discese potrebbe sostenere più facilmente che una discesa è pericolosa”, spiega Vanmarcke.

“Le squadre più piccole potrebbero essere meno inclini a lamentarsi delle cattive condizioni meteorologiche. Desiderano mettersi in mostra. Tra queste diverse opinioni, Adam Hansen deve trovare un equilibrio.” Il compito di equilibrare gli interessi contrastanti tra i corridori richiede un’attenta navigazione tra le varie prospettive e desideri, evidenziando la complessità del ruolo di Hansen nel tentativo di rappresentare al meglio tutti i membri del gruppo.

Sep Vanmarcke aggiunge una precisazione importante. “Nella siuazione della 16esia Tappa, le condizioni meteorologiche erano eccessivamente avverse. Quando il pericolo è imminente, la sicurezza deve avere la priorità.” Il gruppo deve anche raggiungere un consenso con gli organizzatori. “I corridori sono in gara e non percepiscono gli interessi più ampi. Gli organizzatori hanno impegni nei confronti degli sponsor.”

“Ci sono anche grandi città che versano ingenti somme di denaro. Questo influisce sul desiderio degli organizzatori di proseguire con l’evento. Per questo motivo, l’esistenza del sindacato dei corridori è fondamentale”, conclude Vanmarcke. La necessità di bilanciare la sicurezza dei corridori con gli obblighi finanziari e promozionali degli organizzatori evidenzia la complessità delle decisioni prese nel ciclismo professionistico, sottolineando l’importanza del ruolo del sindacato dei corridori nel navigare queste sfide.

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A cura della redazione di Inbici News24
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group

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