Geraint Thomas ha concluso il Giro d’Italia 2024 al terzo posto. Un podio sicuramente eccellente per il gallese, che a 38 è riuscito a chiudere ancora sul podio la Corsa Rosa. Il capitano della Ineos ha dichiarato alla fine della ventesima tappa, giorno anche del suo compleanno: “Ho avuto giorni migliori, ma è andata bene (ride). Alla fine siamo stati fortunati con il tempo, quindi per cominciare sono stato contento. Poi, ad essere onesti, mi sono sentito piuttosto bene per tutto il giorno, soprattutto prima della salita. Ho pensato ‘Potrebbe essere un compleanno terribile’, ma sono riuscito a riorganizzarmi ed è andata bene”.
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Sulla sua prestazione nella ventesima tappa: “Ho dovuto lasciare la ruota quando Pogacar è andato via. Ho dovuto seguire il mio ritmo. Fortunatamente ero con Ben O’Connor e il suo compagno di squadra, che hanno fatto un’ottima corsa fino in cima. Sapevo di avere due minuti e mezzo di vantaggio su Tiberi, quindi non ho voluto esagerare nella discesa, mi sono limitato a seguire e credo sia stato tutto abbastanza sotto controllo”.
Alla fine Thomas non è riuscito a superare Dani Martinez: “Penso che per tutta la gara io e la squadra abbiamo fatto del nostro meglio e abbiamo corso bene, ma non potevo fare di più per superare Martinez. Ha fatto un ottimo giro”.
Su Pogacar e sul suo futuro: “38 anni sono tanti per un ciclista professionista. Pogacar è il migliore con cui abbia corso, credo, e ho corso con molti bravi ragazzi. È così versatile e aggressivo e lo è anche tutto l’anno. Non è come me che sono bravo solo un paio di mesi all’anno. È pazzesco il suo talento”.
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