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photo SprintCyclingAgency©2024

Matej Mohorič ed il fango di burro di arachidi


Nell’anno scorso, Unbound Gravel ha avuto un ostacolo implacabile noto come fango di burro di arachidi, che ha rubato la scena con un tratto prolungato proprio all’inizio, causando caos in tutte le categorie. Quest’anno sono state prese misure per mitigare il ruolo distruttivo della gara del fango, ma sembra che farà comunque una breve apparizione nel 2024.

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Alcuni corridori potrebbero essere preparati e imperturbabili, come dimostrano i post sui social media che mostrano la bici di Carolin Schiff pronta per il “burro di arachidi” e un video di Peter Stetina, esperto del settore, che sembrava affrontare il compito con familiarità mentre cercava un corso d’acqua locale per lavare via il fango. Questi corridori sanno bene a cosa potrebbero andare incontro dopo aver affrontato il peggio dell’anno scorso, ma altri potrebbero essere stati colti di sorpresa.

Il campione del mondo di gravel, Matej Mohorič, e il suo team Bahrain Victorious, che partecipano per la prima volta a Unbound, avranno sicuramente ricevuto informazioni sulle condizioni, ma essere informati è una cosa, mentre sperimentarle è un’altra.
“Molto eccitato di essere qui e anche molto sorpreso. Oggi abbiamo fatto l’ultimo tratto del percorso, che mi hanno detto essere il più facile, e non è stato esattamente come ci aspettavamo”, ha detto Mohorič in un’intervista postata su Instagram di Unbound Gravel. “Il ghiaione qui è molto più sciolto e lento. Abbiamo già ordinato pneumatici più grandi.”

Tuttavia, il professionista della strada del WorldTour che ha conquistato la maglia iridata alla sua prima gara di gravel si presenterà per la sua seconda gara con due compagni di squadra, Matevž Govekar e Lukas Wiśniowski, e si sta preparando per un obiettivo importante della stagione, il Tour de France.
“Credo che siamo abbastanza preparati. Mi sento bene fisicamente, ma sarà una gara molto lunga”, ha detto lo sloveno, sottolineando che 203 miglia (327 km) su ghiaia richiederanno il doppio dell’energia rispetto a qualsiasi altra gara da lui affrontata prima e rappresenteranno una bestia molto diversa rispetto alla sua prima vittoria nel gravel.

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A cura della redazione di Inbici News24
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group

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