Matej Mohorič, campione del mondo UCI Gravel, potrebbe essere nella fase di ripensamento sulla sua esperienza nel mondo Gravel dopo il suo ritiro alla Unbound Gravel, solo la seconda gara della sua carriera in questa disciplina.
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Il ciclista sloveno è stato intervistato dagli organizzatori della gara mentre era in corso con i compagni di squadra Matevž Govekar e Lukas Wiśniowski dopo il punto di metà gara, scherzando: “Noi resteremo sulle corse su strada ragazzi – divertitevi, godetevi questo momento. È una bellissima giornata per il ciclismo – tempo splendido”.
Mohoric, Govekar e Wiśniowski erano coperti di polvere ma non di fango dopo che il tempo si è mantenuto sereno e asciutto, sebbene ventoso, a Emporia, Kansas per la Unbound 200. Wiśniowski ha perso il contatto per primo nei primi 20 chilometri frenetici. Govekar è andato fuori controllo successivamente dopo circa 50 miglia prima che Mohorič gettasse definitavamente la spugna poco dopo i 100 miglia, a metà gara!
I corridori del WorldTour sono stati colpiti da problemi meccanici sulle strade di sterrato di selce.
“Non è una superficie così bella”, ha detto Mohorič. “Non è liscia, è piuttosto brutta. Il mio fianco non la gradisce”, ha detto, indicando la sua ruota posteriore. “Speriamo che il secondo tubless della giornata tenga ora – anche se ho anche rotto il cerchio colpendo una pietra. Ora andiamo direttamente al secondo punto di controllo e poi ci faremo una doccia e mangeremo qualcosa di buono.”
Prima della gara, Mohorič aveva promesso di godersi quella che potrebbe essere l’unica gara su sterrato che avrebbe fatto con la maglia del campione del mondo, dicendo: “Sarà un’esperienza unica e irripetibile, e ne trarrò il massimo vantaggio”.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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