Miguel Indurain: Pogacar non esagerare con la Vuelta

Miguel Indurain, ex ciclista spagnolo, ritiene difficile che il corridore sloveno Tadej Pogacar (UAE Team) possa partecipare anche alla Vuelta a España perché sarebbe troppo impegnativo e lo considererebbe “una pazzia” dopo aver già corso Giro e Tour e puntando anche alle Olimpiadi o ai Mondiali, mentre non dubita che se il danese Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) gareggiasse nel Tour de France, “lo farebbe bene e lottarebbe per la vittoria”.

“Penso che (Pogacar) abbia già dato tutto nelle classiche, se partecipa al Giro e al Tour, e ha altri obiettivi come i Mondiali o le Olimpiadi, sarebbe troppo e correre la Vuelta sarebbe un po’ pazzesco”, ha dichiarato Indurain in un’intervista a Europa Press dopo la presentazione della Vuelta Ciclista a Ibiza 2024, in cui il plurivincitore del Tour de France parteciperà nuovamente questo mese di ottobre.

Il corridore navarro pensava che il vincitore del Giro d’Italia avrebbe “fatto bene” nella corsa rosa “perché nelle classiche di primavera stava andando molto bene, aveva un buon team e il Giro come obiettivo”, ma ha lamentato che alcuni rivali “non erano in forma ottimale a causa di cadute, infortuni e altri problemi”, e quelli che c’erano “hanno cercato di mettergli difficoltà”, ma lui li ha “dominati e controllati bene”.

Inoltre, ha escluso che il corridore di 25 anni si sia risparmiato durante il Giro d’Italia per risparmiare energie per il Tour de France. “Conosco il suo modo di correre e penso di no. Non è un corridore che si ferma e pensa al futuro, ma prende un giorno alla volta, e lo ha dimostrato con le sue prestazioni giornaliere”, ha sottolineato.

Ora, Pogacar potrebbe avere un nuovo duello con il danese Jonas Vingegaard nel Tour de France, che lo ha battuto nelle ultime due edizioni, ma la sua presenza è incerta a causa di una brutta caduta alla Vuelta al País Vasco. “Vingegaard sta sicuramente lavorando duramente, è un corridore che ha dimostrato in tutta la sua carriera di lottare e sacrificarsi sempre”.

A cura della redazione di Inbici News24
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