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La quarta tappa della Vuelta a Colombia è entrata nella storia del ciclismo per il suo percorso, caratterizzato dagli 88 chilometri di salita dell’Alto del Sífon, diventando la salita più lunga mai affrontata in una corsa del circuito ufficiale UCI.
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La tappa prevedeva in origine l’ascesa all’Alto de Letras, ma poi è stata cambiata concentrandosi sull’Alto del Sífon. Gli atleti hanno percorso 116,4 km totali, con gli ultimi 88 km tutti in ascesa. L’Alto del Sífon tocca quota 4.149 metri di altitudine, con un dislivello complessivo di oltre 3.700 metri e pendenze medie e massime significative.
Come evidenziato da it.blastingnews.com, 4 corridori colombiani si sono avvantaggiati durante la lunga ascesa: Wilson Estiben Peña del Team Sistecredito, Julián Cardona del Team Medellín, Rodrigo Contreras della Nu Colombia e Diego Andrés Camargo della Petrolike. Nel finale, hanno gareggiato per la vittoria in una volata a quattro a quota 4.149 metri di altitudine, con Peña che ha conquistato la vittoria davanti a Cardona, Contreras e Camargo. In classifica generale, Contreras è al comando con 44 secondi di vantaggio su Peña e 48 su Camargo.
Today in @Vueltacolombia1 , the riders will go up the longest/hardest climb ever used in an UCI race: Alto el Sifon: 88 km@4,3% and the top at 4149m. Almost 4000m of climbing on a single ascent WTF! 😱🇨🇴
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📈 by @alti_col . #VColombia2024 pic.twitter.com/6VGQ8wmRLB
— Mihai Simion (@faustocoppi60) June 18, 2024
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