L’agente di Pogacar: Il ciclismo è uno sport modesto

Durante il Tour de France, tutti gli occhi sono puntati sulla maglia gialla di Tadej Pogacar, il giovane fenomeno sloveno che ha monopolizzato le notizie per tutto l’anno. Il suo agente Alex Carera, che fa parte di A&J All Sports, si trova in Francia per seguire da vicino il successo del suo assistito.

Come riportato precedentemente da cyclinguptodate.com,

Carera ha parlato approfonditamente delle finanze nel mondo del ciclismo e del successo dei suoi altri corridori al Tour. In particolare, ha affermato che “un atleta è ricco quando va al supermercato e non deve guardare il prezzo dei prodotti”. Secondo lui, il ciclismo è uno sport modesto in cui non bisogna guardare al denaro, ma Pogacar rappresenta un’eccezione, guadagnando forse 5-6-8 milioni di euro a stagione. Nonostante questa cifra record per il ciclismo, Carera sostiene che non sia un guadagno eccessivo, data l’enorme qualità e il valore che Pogacar porta al suo sport.

L’agente si è inoltre espresso in modo molto negativo sulla proposta di un budget cap per le squadre del World Tour, affermando che sarebbe come “dare a Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel un peso extra nelle tappe di montagna”. Secondo lui, questa misura andrebbe contro la crescita del ciclismo, che sta diventando sempre più popolare grazie all’arrivo di nuovi sponsor importanti come Red Bull, Tudor e Decathlon.

Oltre a Pogacar, Carera segue anche altri due corridori al Tour: Jasper Philipsen e Biniam Girmay, entrambi sprinter in lotta per la maglia verde. L’agente ha descritto i tre corridori in modo molto positivo, definendoli “tre grandi campioni, ma soprattutto tre grandi uomini”. Ha sottolineato le differenze caratteriali tra di loro, con Pogacar descritto come un ragazzo semplice e riservato, Philipsen come una persona estremamente socievole e amante delle vittorie, e Girmay come un corridore sorpreso dalle opportunità che gli si presentano in Europa.

A cura della redazione di Inbici News24
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