Mentre Tadej Pogacar ha nuovamente rubato la scena nella diciannovesima tappa del Tour de France 2024, lasciando tutti i rivali alle spalle e conquistando la sua quarta vittoria di tappa e la decima vittoria in un Grande Giro dell’anno, un po’ più indietro sulla strada, Remco Evenepoel si stava dimostrando ancora una volta all’altezza di Jonas Vingegaard nella terza settimana.
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“Tadej è stato ancora una volta superiore a tutti oggi. Già quando ha iniziato ad alzare il ritmo, ha messo tutti alla prova, e non aveva nemmeno attaccato,” ha ammesso Evenepoel nella sua intervista post-tappa. “Poi non sono riuscito a seguirlo e ho impostato il mio ritmo, e ho visto che era quasi lo stesso di quello di Jonas.” Durante il finale per il secondo posto, il belga ha tentato di collaborare con il leader della Team Visma | Lease a Bike nella salita finale per limitare le perdite. “Ho aspettato che lui arrivasse così potessimo andare insieme, ma mi è mancata un po’ di cooperazione,” spiega. “Ho provato a vedere se potevo ottenerla, ma non ha funzionato.”
“Ma per me è stata un’altra buona giornata, ho aumentato il mio vantaggio su Almeida. Ho gareggiato bene in questa difficile tappa con salite così impegnative. È un momento chiave nella mia carriera, perché mi sono rassicurato sulle mie capacità. Ora so in quale direzione voglio andare, so che ho ancora margini di miglioramento,” conclude il belga con ottimismo. “Domani dovremo rimanere concentrati, non fare stupidaggini che potrebbero farmi perdere tempo. Io correrò solo per il podio. Poi domenica darò il massimo per vincere la tappa,” si riferisce alla cronometro individuale di chiusura della corsa, una disciplina che ha già portato gioia al campione del mondo in questa edizione del Tour.
La determinazione di Evenepoel e la sua capacità di affrontare le sfide lo pongono come un avversario temibile, pronto a sfruttare ogni opportunità per dimostrare il proprio valore. La competizione si fa sempre più intensa, e con l’ultimo weekend di gara all’orizzonte, ogni tappa sarà cruciale per le ambizioni di tutti i corridori in corsa.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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