Olimpiadi Parigi: Record di 9 donne africane alla gara di strada

Il 4 agosto 2024, quando le cicliste si schiereranno al via della gara su strada femminile alle Olimpiadi di Parigi, si celebreranno 40 anni dal primo evento olimpico di ciclismo femminile, tenutosi a Los Angeles nel 1984. Queste Olimpiadi segneranno un altro importante traguardo: per la prima volta, ci saranno numeri equi di concorrenti maschi e femmine, con 90 cicliste in gara.

Ma la storia non finisce qui. Un record di nove donne africane parteciperà alla gara su strada, con un totale di tredici atlete che competono in diverse discipline, tra cui mountain bike e pista. Negli ultimi anni, l’attenzione si è concentrata sulla presenza degli uomini africani nel ciclismo di alto livello, ma ora è il momento di mettere in luce le donne che rappresenteranno le loro nazioni.

Sudafrica e Namibia hanno fatto da apripista, con cicliste come Ashleigh Moolman-Pasio e Vera Looser che hanno partecipato alle ultime edizioni delle Olimpiadi. Tuttavia, cicliste di altri paesi africani sono spesso assenti dalle liste di partenza. I permessi di lavoro per correre in Europa, dove le cicliste possono sviluppare le loro carriere professionali e soddisfare i criteri di qualificazione, ha complicato la situazione per molte di loro.

Alcuni paesi, come il Ruanda e il Burkina Faso, hanno sviluppato strutture di allenamento. Organizzazioni come Team Africa Rising hanno svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare le donne ad accedere a opportunità di formazione e sviluppo. Inoltre, le strutture di formazione e sviluppo della UCI in Sudafrica e al World Cycling Centre di Aigle, in Svizzera, hanno fornito una base per cicliste promettenti, alcune delle quali hanno già ottenuto contratti con squadre europee.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 non solo celebreranno il progresso del ciclismo femminile, ma offriranno anche una piattaforma per le cicliste africane, evidenziando il loro talento e la loro determinazione.

A cura della redazione di Inbici News24
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group