Tadej Pogacar: le motivazioni sulla sua non Olimpiade

Tadej Pogacar, campione del Tour de Francia e considerato il miglior ciclista del mondo, non si ferma mai. Dopo aver vinto il suo terzo Tour, la sua agenda è piena di impegni. Solo 24 ore dopo essere salito sul podio a Nizza, ha volato nei Paesi Bassi per partecipare al critérium Tour of Surhuisterveen, insieme ad altri corridori della Grande Boucle, incluso il suo amico Jasper Philipsen.

Tuttavia, una delle notizie più rilevanti è stata la sua rinuncia ai Giochi Olimpici, una decisione che ha sorpreso molti. In un’intervista con la televisione olandese NOS, Pogacar ha spiegato che, sebbene la fatica accumulata negli ultimi mesi fosse un fattore importante, anche il fatto che la sua compagna, Urska Zigart, non fosse stata selezionata per la competizione femminile ha influenzato la sua scelta. “Lei merita il suo posto. È doppia campionessa nazionale in strada e cronometro”, ha affermato Pogacar, sottolineando che la sua assenza dal team femminile non aveva senso dal punto di vista sportivo.

Zigart, presente al critérium, ha aggiunto ulteriori dettagli sulla decisione del selezionatore nazionale, Gorazd Penko, che le aveva comunicato la sua scelta prima della Vuelta a Svizzera. Ora, sia Zigart che Pogacar potranno godere di una meritata pausa prima che lui riprenda il calendario a settembre con i GP di Québec e Montreal.

Pogacar ha concluso dicendo che il suo obiettivo è avere un buon agosto, rilassarsi e prepararsi per il campionato del mondo, dove spera di dare il massimo. Con il doppio successo Giro-Tour già alle spalle, ora guarda verso il titolo mondiale, simboleggiato dai colori dell’arcobaleno.

A cura della redazione di Inbici News24
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