Olimpiadi Parigi: Joshua Tarling e quella foratura del *****

Molti ciclisti hanno lavorato per mesi in preparazione di queste Olimpiadi, e l’evento della prova a cronometro, che si svolge su soli 32 chilometri, è nulla in confronto ai chilometri percorsi dai corridori prima del grande giorno. Purtroppo, Joshua Tarling ha subito una foratura nel momento peggiore, perdendo così la possibilità di salire sul podio. “Shit happens, innit,” ha dichiarato direttamente ai microfoni di Eurosport, parole che riflettono con precisione la sua giornata in bicicletta, dopo mesi di preparazione per una gara che, senza l’imprevisto, avrebbe probabilmente portato a un secondo posto, al massimo.

“È una grande delusione. Ho provato, ma non c’è nulla che possa fare al riguardo. Voglio congratularmi con i belgi. Sono forti e faranno bene anche nella corsa su strada,” ha detto Tarling in un’intervista post-gara a Sporza. La foratura è avvenuta proprio nei primi chilometri del suo sforzo, costringendolo a fermarsi per cambiare bicicletta, un’operazione che gli è costata diversi secondi preziosi. “Ho avuto una foratura anteriore. Non c’era nulla che potessi fare. Se fosse stata una foratura lenta, avrei potuto continuare. Ma con le curve in arrivo, ho dovuto cambiare.”

Nonostante fosse tra i 10 corridori più veloci al primo intermedio, questo imprevisto ha penalizzato la prestazione, portandolo a non riuscire mai a rientrare nei tempi dei punti intermedi. Ha concluso la gara con 2 secondi di ritardo rispetto a Wout van Aert e 12 secondi dietro Filippo Ganna, sicuramente corridori che avrebbe potuto battere in condizioni ideali.

Ha perso 27 secondi da Remco Evenepoel, e non sapremo mai se la medaglia d’oro fosse alla sua portata, ma è senza dubbio una grande delusione. “Non so quanto mi sia costato quell’incidente. Tutti hanno fatto una buona prova a cronometro, si meritano le loro medaglie. Quindi non voglio pensare troppo a cosa sarebbe potuto accadere. Ora guardo principalmente alla corsa su strada,” ha concluso il britannico.

Tarling parteciperà comunque alla corsa su strada, dove avrà l’opportunità di mostrare la sua grande forma e potrebbe rivelarsi un outsider. La sua determinazione e il suo spirito competitivo rimangono intatti, e nonostante il contraccolpo subito nella prova a cronometro, è pronto a dare il massimo nella prossima sfida.

A cura della redazione di Inbici News24
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