La corsa femminile delle Olimpiadi di Parigi 2024 si preannuncia estremamente competitiva, con diverse cicliste pronte a lottare per la medaglia d’oro. Le olandesi sono considerate le principali favorite, grazie alla loro formazione robusta e all’esperienza accumulata in competizioni internazionali. Tuttavia, dovranno fare attenzione a non ripetere la delusione dei recenti Campionati del Mondo, dove non sono riuscite a capitalizzare il loro vantaggio numerico.
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Ellen van Dijk non è attualmente in forma, il che potrebbe influenzare le strategie della squadra. D’altra parte, Lorena Wiebes e Marianne Vos sono entrambe cicliste in grado di sprigionare potenza in volata, rendendole potenziali vincitrici nel finale della corsa. Demi Vollering avrà un ruolo cruciale nel coprire gli attacchi delle rivali, specialmente da parte di Lotte Kopecky, che è una delle cicliste più temute in gara.
Lotte Kopecky, ciclista belga, ha dimostrato di avere l’esplosività necessaria per fare la differenza nelle salite e ha una velocità notevole per vincere in qualsiasi gruppo verso la fine. Tuttavia, la mancanza di una vera e propria squadra al fianco potrebbe rivelarsi un fattore limitante, costringendo Kopecky a gestire la gara con cautela.
Un’altra squadra da tenere d’occhio è l’Italia, che schiera quattro forti atlete. Elisa Balsamo e Silvia Persico saranno fondamentali per le strategie di volata, mentre Elisa Longo Borghini potrebbe cercare di attaccare nel finale, vista la sua forma recente. Longo Borghini ha già dimostrato la sua capacità di competere ai massimi livelli, avendo vinto il Giro Donne e battuto la Kopecky.
La Gran Bretagna è un’altra squadra da considerare, con cicliste come Georgi Pfeiffer e Anna Henderson pronte a sfruttare le opportunità che si presenteranno. La loro esperienza e il loro talento potrebbero rivelarsi decisivi in questa competizione.
Non possiamo dimenticare l’Australia, rappresentata da Grace Brown, che ha già dimostrato di essere una seria minaccia, avendo vinto la cronometro. La sua abilità nel gestire le fughe e nel mantenere un ritmo elevato potrebbe darle il vantaggio necessario per competere per una medaglia.
Tra le altre cicliste da tenere d’occhio ci sono: Katarzyna Niewiadoma dalla Polonia, che è nota per le sue forti prestazioni in montagna; Cecillie Uttrup Ludwig dalla Danimarca, che ha mostrato grande versatilità; Liane Lippert dalla Germania, che può essere una sorpresa; Juliette Labous dalla Francia, che ha il potenziale per brillare in casa; e infine, Chloé Dygert e Kristen Faulkner dagli Stati Uniti, entrambe cicliste di grande talento e determinazione.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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