Wout van Aert affronterà la sua prima grande corsa a tappe della carriera che non sia il Tour de France: la Vuelta a España 2024. Il belga, dopo un anno molto complicato fino a questo momento, ha dichiarato di essere più che entusiasta della sua partecipazione alla corsa spagnola, specialmente considerando che non ha lasciato la Grande Boucle affaticato e che si è sentito molto bene durante le Olimpiadi di Parigi.
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“Sono molto entusiasta della Vuelta. Durante il Tour, ho davvero ritrovato le mie buone gambe verso la fine, il che mi ha permesso di ottenere un buon risultato alle Olimpiadi. Non mi sento esausto,” ha affermato in un comunicato stampa rilasciato dalla squadra insieme alla conferma della sua presenza alla Vuelta. “Certo, resta da vedere come reagirà il mio corpo a correre due Grand Tour in un anno, semplicemente perché non l’ho mai fatto prima. Ma sono fiducioso di poter affrontare bene questa Vuelta, soprattutto perché in altri anni uscivo dal Tour molto più esausto.”
È naturalmente ambizioso in vista della partenza a Lisbona sabato prossimo, 17 agosto, ed è chiaro che vuole sentire l’adrenalina di alzare le braccia per festeggiare una vittoria: “Voglio approfittare di queste buone sensazioni per vincere di nuovo. Non vedo l’ora di iniziare. Cominciamo puntando a una vittoria di tappa. Speriamo che questo porti a tre settimane di successo. Ci sono già buone opportunità nei primi giorni.” Potrebbe essere un favorito per conquistare la maglia rossa già nella giornata inaugurale con il breve cronometro.
D’altra parte, come ha sempre fatto al Tour de France supportando Primoz Roglic nei suoi primi anni e Jonas Vingegaard negli ultimi, assicura che darà il massimo nella classifica generale per cercare di vincere di nuovo con Sepp Kuss o, perché no, con Cian Uijtdebroeks (anche se la squadra ha dichiarato che avrà la sua libertà): “Forse la maglia rossa potrebbe essere un’opzione allora. Il mio obiettivo personale è ottenere vittorie di tappa. Inoltre, voglio essere prezioso per Sepp e Cian.”
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