Una frazione importante si è conclusa in questa edizione 2024 del Tour de France femminile. La quarta tappa da Valkenburg a Liegi ha rappresentato uno snodo importante per le difficoltà che proponeva. Una giornata in cui le atlete hanno dovuto fare i conti con l’intersezione dei tratti conclusivi dell’Amstel Gold Race e della Liegi-Bastogne-Liegi.
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Un mix che ha richiesto cervello fresco e grandi gambe per assorbire le fatiche. Il tutto ha avuto inizio dalle rampe del Geulhemmerberg, seguito poi dal Bemelerberg e, in particolare, dal temuto Cauberg. Le cicliste hanno dovuto far buon viso a cattivo gioco prima di entrare in Belgio e senza mai avere pianura.
A dare il benvenuto in territorio belga è stato il Mont-Theux, erta con tratti sopra il 10% soprattutto nell’ultimo km, spostandosi successivamente sulle strade della Liegi e avendo da fare in successione la nota Redoute, lo strappo senza GPM di Cornémont (1.5 km circa al 5%), la Côte des Forges, la Côte de la Roche-aux-Faucons e l’ulteriore strappo di Boncelles (quasi 2 km al 5%, ma con tratti più impegnativi) a metà del quale era posto lo sprint per gli abbuoni.
Un modo per mettere a dura prova le risorse energetiche delle prime attrici della Grande Boucle in vista del traguardo, con ancora 10 km di pianura e di discesa da fare. Un terzetto si è giocato il successo tappa, ovvero le due olandesi Puck Pieterse (Fenix-Deuceunick) e Demi Vollering (Team SD Worx – Protime), Maglia Gialla, e la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing).
Ha prevalso Pieterse in un arrivo allo sprint a ranghi ridottissimi, rispetto alla detentrice del primato. In questo modo la rappresentante della Fenix è la prima inseguitrice di Vollering nella classifica generale, distanziata di 22″, mentre Niewiadoma è a 34″. Migliore italiana della frazione è stata Gaia Realini (Lidl-Trek), giunta in 15ª posizione con il gruppo delle immediate inseguitrici (+29″). Quest’ultima è 17ª nella graduatoria complessiva a 1’44” dalla vetta.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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