Patrick Lefevere: l’addio di Alaphilippe è la fine di un’era

Patrick Lefevere ha descritto la partenza di Julian Alaphilippe dalla Soudal-QuickStep come “la fine di un’era” sia per il team che per il corridore. È stato confermato che Alaphilippe correrà per il Tudor Pro Cycling la prossima stagione, dopo aver firmato un contratto triennale con la squadra svizzera.

Alaphilippe ha trascorso 11 anni con QuickStep, dove ha ottenuto importanti vittorie, tra cui due titoli mondiali e successi in gare prestigiose come Milano-San Remo e La Flèche Wallonne. Tuttavia, la sua uscita dal team sembrava inevitabile dopo le critiche pubbliche ricevute da Lefevere.

Lefevere ha offerto un nuovo contratto a condizioni ridotte, ma Alaphilippe ha scelto di iniziare un nuovo capitolo con Tudor, rifiutando un’offerta concorrente da TotalEnergies. “Julian ha avuto due anni difficili, e non volevo più pagarlo,” ha dichiarato Lefevere, sottolineando che Alaphilippe era “perfettamente nei suoi diritti” a rifiutare l’offerta.

Nonostante le tensioni, Lefevere ha evidenziato l’importanza della loro relazione, affermando che Alaphilippe è come un “figlio della famiglia” e che la loro storia insieme è stata ricca di successi e momenti di divertimento. “Abbiamo avuto alti e bassi, ma sono contento che abbiamo avuto una buona conversazione,” ha aggiunto.

Alaphilippe ha vissuto una sorta di rinascita quest’anno, con una vittoria di tappa al Giro d’Italia che ha segnato un punto di svolta. Lefevere ha concluso dicendo che, nonostante le critiche, la loro relazione rimane cordiale e positiva. “Julian è davvero un bravo ragazzo e sono felice che il nostro legame resti forte,” ha dichiarato.

A cura della redazione di Inbici News24
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