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La Vuelta a España ha fatto di nuovo parlare di sé. Nella sesta tappa della corsa, il via è stato dato all’interno del gigante Carrefour a Jerez de la Frontera. Questo evento segna un’altra delle partenze inusuali della storia della corsa, che ha visto in passato inizi da un portaerei e da bateas in Galizia.
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Questo inizio ha celebrato il 12° anniversario della sponsorizzazione da parte di Carrefour, con il supermercato chiuso per l’occasione. “Non sono qui per comprare uova, ma per combattere per una vittoria!” ha commentato un reporter di MARCA mentre i ciclisti pedalavano tra i carrelli e gli scaffali.
Le barriere hanno garantito che i corridori rimanessero in un ampio corridoio per il loro scatto di 100 metri attraverso il supermercato. All’esterno, i parcheggi sono stati utilizzati per i veicoli di organizzazione, mentre il paddock per i bus delle squadre era situato sulla strada di accesso.
Tre ore prima della partenza, lunghe file di fan e curiosi si aggiravano intorno ai bus delle squadre e al podio di firma. Poco prima delle 13:00, il direttore di corsa Javier Guillén ha guidato il gruppo attraverso il supermercato, fermandosi per foto con i leader delle varie classifiche.
Guillén ha affermato che uno dei principali motori della Vuelta è il cambiamento di scenario. “Questo inizio è un omaggio a tutti i nostri sponsor, non solo a Carrefour. La logistica non è stata complicata grazie allo spazio disponibile.”
I due sponsor supermercati delle squadre, Intermarché e Lidl, hanno preso la situazione con umorismo, postando foto dei loro corridori davanti al logo Carrefour con titoli divertenti.
I 400 dipendenti del Carrefour di Jerez erano entusiasti dell’evento. “Siamo stati davvero sorpresi, ma ci siamo abituati rapidamente. È fantastico avere l’evento qui.”
“Tutto è stato fatto in fretta – una rapida mano di vernice e le decorazioni sono state montate in poco tempo. Riapriremo oggi alle 15:00, tornando alla normalità, ma saremo sempre i primi a farlo.”
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Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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