Il gruppo sta adottando diverse strategie per affrontare il calore estremo della Vuelta a España, con temperature che si avvicinano ai 40 gradi. I corridori utilizzano gel ghiacciati, giubbotti refrigeranti e calze di ghiaccio per mantenere la temperatura corporea sotto controllo.
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Le squadre, come il Red Bull-Bora-Hansgrohe, impiegano oltre 50 kg di ghiaccio e circa 250 borracce d’acqua per ogni tappa. Senza l’attivazione del protocollo di “clima estremo” della UCI, i ciclisti si affidano a strategie di raffreddamento personali. Le misure includono l’uso di ghiaccio prima e dopo le tappe, insieme a tecniche di idratazione mirata.
Come precedentemente menzionato da velo.outsideonline.com, nuovi prodotti come i “gel ghiacciati” da marchi come NeverSecond e le manopole “Glacier Tape” offrono soluzioni innovative per il raffreddamento. Questi gel formano un popsicle zuccherato che aiuta a raffreddare il corpo, mentre la manopola utilizza un materiale conduttivo per evaporare il calore.
Inoltre, le squadre stanno implementando metodi tradizionali, come ripararsi in veicoli climatizzati e utilizzare asciugamani refrigeranti. Mantenere l’idratazione è fondamentale; i corridori sono incoraggiati a bagnarsi le zone venose per un raffreddamento efficace.
La gestione della temperatura corporea è cruciale per le prestazioni. Anche un piccolo aumento nella temperatura può ridurre significativamente la potenza in bici, rendendo le strategie di raffreddamento essenziali per affrontare le sfide della Vuelta.
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Cicloturismo sul Monte Bondone: Guida Completa per CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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