Wout Van Aert ha messo il suo secondo sigillo nella Vuelta a Espana 2024. Una vittoria arrivata in volata sul traguardo di Cordoba, con il belga che ha fatto suo lo sprint in un gruppo ristretto. Il corridore della Visma era il grande favorito della vigilia e non ha deluso le aspettative, aumentando il proprio vantaggio nella classifica per la maglia verde.
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Una vittoria più difficile del previsto, visto che l’azione della Red Bull Bora-hansgrohe sulla salita finale ha spacco il gruppo. Van Aert è rimasto nel gruppetto i testa e ha saputo fronteggiare ance gli attacchi della UAE negli ultimi venti chilometri. Queste le sue parole al traguardo: “Non mi aspettavo di vincere così. Pensavo ad arrivo in volata con un gruppo più folto. Sapevo che il circuito finale era duro, ma non mi aspettavo che la corsa esplodesse in quella maniera”.
Nella vittoria di Van Aert c’è sicuramente lo zampino di Sepp Kuss. Un lavoro eccezionale negli ultimi venti chilometri quello dell’americano, che ha saputo ricucire lo strappo dopo l’attacco di Marc Soler, aiutando tantissimo in pianura il compagno di squadra: “Sepp ha fatto un lavoro spaventoso oggi, quello che ha fatto in pianura è stato straordinario. Devo solo ringraziarlo per aver vinto oggi. Sono partito per recuperare Soler, ma la UAE mi è venuta a prendere e a quel punto non ho voluto rischiare. Sapevo di poter contare su Sepp per chiudere su ogni possibile attacco e lui è stato eccezionale”.
Sul valore della squadra per la Visma: “Noi non vogliamo solo vincere, ma comportarci sempre da squadra. Tutti danno qualcosa per l’altro e, quando chi ha vinto lo scorso anno su queste strade ed indossa il numero uno di campione in carica si mette a disposizione così, è veramente fantastico”.
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