Antonio Tiberi si è confermato tra i principali contendenti per il podio della Vuelta a España nella ottava tappa del Grand Tour spagnolo. Sul ripido arrivo a Cazorla, l’italiano ha superato i suoi limiti, chiudendo al quarto posto e perdendo solo 17 secondi dal vincitore di tappa Primoz Roglic.
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“Ho sofferto un po’, ma non quanto mi aspettavo. Mi sono sentito davvero bene,” ha dichiarato Tiberi dopo la tappa. “È stata una salita dura, specialmente nella prima e nell’ultima parte. Il resto è andato molto bene, anche se ero un po’ coperto dalla ruota. È stato un ritmo sostenuto fin dall’inizio, e ho finito quarto. Penso sia un ottimo risultato per me su questa salita.” Roglic ha cercato di mettere sotto pressione i suoi avversari fin dall’inizio della salita, ma Tiberi è riuscito a resistere bene: “Pensavo: ‘questo è il momento di provare a seguire, ma il ritmo è davvero duro’. Primoz Roglic è molto forte su questo tipo di salite. Con queste pendenze, non sono molto bravo, ma cerco di fare del mio meglio,” ha confidato.
La tappa di oggi sarà il primo grande test per i favoriti della generale (almeno quelli che sono ancora in corsa), poiché la doppia ascesa all’Alto de Hazallanas metterà a dura prova le loro gambe. “Onestamente, non conosco molto bene le salite. Ma è abbastanza semplice: si tratta di cercare di seguire i migliori, Roglic e gli altri. Cercherò di dare il massimo ogni giorno, e vedremo come va.”
Dopo otto giorni di gara, Tiberi guida la classifica Giovani, con 15 secondi di vantaggio su Lennert Van Eetvelt. Nella classifica generale, il corridore della Bahrain – Victorious è quarto, a 1:11 da Roglic e precisamente cinque minuti dietro la maglia rossa Ben O’Connor.
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Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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