Tom Dumoulin: Remco Evenepoel è nato per stare su una bici da cronometro

21 Settembre 2024 In Evidenza, Strada

Il Campionato del Mondo a cronometro di Zurigo avrà un principale favorito: il campione olimpico Remco Evenepoel, già vincitore della maglia arcobaleno a Glasgow. Il suo ex collega specialista della cronometro, Tom Dumoulin, ora in pensione, crede nella vittoria del belga grazie alle sue qualità.

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“Ciò che mi colpisce di più è che è terribilmente aerodinamico. Evenepoel è nato per stare su una bici da cronometro,” analizza Dumoulin per WielerFlits. “Può mettere la testa tra le spalle molto bene. Non è molto alto e combina questo con una potenza molto alta. Anche se è comunque molto più basso a, ad esempio,di Ganna. Anche così, Evenepoel può essere ancora due minuti più veloce. Non si tratta di chi pedala i watt più alti, ma di potenza per l’aerodinamica. Questo è il gioco della cronometro e Evenepoel è semplicemente incredibilmente bravo in questo.”

“Lo si vede anche sulla strada. Altri corridori hanno semplicemente difficoltà a stargli dietro. Non è solo perché va molto veloce, ma anche perché è terribilmente aerodinamico. Remco taglia davvero il vento. È anche per questo che è ancora un po’ corto in salita. In salita, la parte aerodinamica conta quasi nulla. Si tratta di potenza per chilogrammo di peso corporeo. E allora vedi improvvisamente Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar che sono di una classe superiore rispetto a Evenepoel.”

Tuttavia, i due uomini che hanno battuto Evenepoel nell’ultima cronometro al Tour de France non parteciperanno a Zurigo. Secondo Dumoulin, Tarling è anche colui che rappresenta la maggiore minaccia per il belga. “Joshua è sicuramente molto meno aerodinamico di Evenepoel, ma ha davvero potenze incredibili. Remco deve avere una buona giornata, altrimenti non può permettersi nulla. Tarling bussa alla porta da un buon anno. Se non prendeva una foratura durante le Olimpiadi, sarebbe stato molto vicino a Remco. In altre parole, Remco deve essere davvero in forma per vincere di nuovo il titolo mondiale.”