Tadej Pogacar si appresta a scrivere la storia del ciclismo, cercando di unirsi a Eddy Merckx e Stephen Roche nel prestigioso club dei ciclisti che hanno vinto Giro d’Italia, Tour de France e Campionati del Mondo nello stesso anno. Questo traguardo, noto come ‘Triple Crown’, è uno dei più ambiti nel mondo del ciclismo professionistico, e solo due ciclisti nella storia sono riusciti a raggiungerlo.
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Roche, che ha raggiunto questo straordinario obiettivo nel 1987, ha recentemente condiviso le sue impressioni sul giovane sloveno, lodandone le straordinarie capacità e il talento naturale. “Tadej è assolutamente incredibile. Quello che sta facendo è quasi extraterrestre,” ha dichiarato Roche, sottolineando come Pogacar domini in diverse tipologie di gare, dalle corse in linea ai cronometro, dalle salite ai sprint.
Roche avverte, però, che la vittoria non è mai garantita fino alla fine, citando le incertezze che possono verificarsi in corsa. “È mai vinta prima del traguardo,” ha detto, evidenziando che incidenti, cadute o semplicemente una giornata no possono cambiare il corso di una gara. Nonostante le difficoltà, l’irlandese crede fermamente che Pogacar abbia tutte le carte in regola per conquistare la maglia iridata, soprattutto considerando la sua prestazione nelle gare precedenti e il tempo di recupero che ha avuto dopo le fatiche del Giro e del Tour.
La sua esperienza personale, segnata da una preparazione intensa e da condizioni climatiche avverse, lo porta a riflettere sulla pressione di dover raggiungere il picco di forma tre volte in una stagione. Roche ricorda come, dopo il suo doppio trionfo, fosse estremamente stanco e come le condizioni meteorologiche avverse lo avessero aiutato a rigenerarsi. “Tuttavia, se i ciclisti partono con l’idea di puntare al secondo posto, non possono competere con Pogacar,” ha avvertito Roche.
Tuttavia, Roche esprime fiducia nel potenziale di Pogacar e attende con ansia la gara di Zurigo, dove potrebbe realizzare un’impresa storica. “Quest’anno tutto è allineato per Pogacar,” ha concluso Roche, sottolineando che il ciclista sloveno ha dimostrato di essere in ottima forma e pronto a sfidare la storia. Se Pogacar dovesse vincere, Roche ha promesso di consegnargli simbolicamente “la chiave della casa,” un gesto che simboleggia il rispetto e l’ammirazione per il giovane talento del ciclismo.
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Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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