Jasper Stuyven ha accusato alcuni dei suoi compagni di squadra belgi di aver corso per sostenere il ciclista olandese Mathieu van der Poel durante i Campionati del Mondo di Gravel a Leuven. Van der Poel ha vinto la gara con un distacco di 1:03 sul belga Florian Vermeersch, mentre un altro belga, il suo compagno di squadra in Alpecin-Deceuninck, Quinten Hermans, ha conquistato il terzo posto a 3:47.
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Stuyven ha concluso la gara al quarto posto, con quattro belgi nei primi cinque, ma ha dichiarato che Hermans e il quinto classificato Gianni Vermeersch stavano correndo più per le ambizioni di Van der Poel che per il Belgio. “È fastidioso. Quei ragazzi non hanno preso il comando, ma lo fanno quando fa comodo a loro,” ha detto Stuyven a Sporza.
Van der Poel ha avviato gli attacchi nella gara di 182 km dopo solo 60 km, formando un gruppo di testa di 16 corridori, inclusi sette belgi. Un ulteriore attacco ha ridotto il gruppo a sette, con quattro belgi in gara. A 40 km dalla fine, Vermeersch ha tentato un’azione che lo ha portato a correre in solitaria con Van der Poel.
Vermeersch, vincitore della prima edizione dei Gravel Worlds in Veneto due anni fa, ha risposto a Stuyven affermando che “è sempre meglio quando qualcuno dell’Alpecin vince”, confermando in parte l’accusa di Stuyven. “Non era compito nostro chiudere il gap. Abbiamo sempre cercato di alternarci un po’. Avrei voluto vincere io stesso,” ha aggiunto Vermeersch.
Hermans, che ha conquistato la medaglia di bronzo dopo aver chiuso sesto lo scorso anno, ha dichiarato che “il piano era di correre insieme come squadra.”
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Cicloturismo nelle Colline Romagnole: Un’Avventura su Due RuoteA cura della redazione di Inbici News24
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